Quando lo hanno trovato era ormai privo di vita. Morto probabilmente da un paio di ore. Una tragedia assurda quella accaduta nella notte tra mercoledì e giovedì a Turbigo dove un uomo ha perso la vita schiacciato dall'auto che aveva sollevato con il cric. L'allarme per il 118 è scattato a mezzanotte e trenta minuti.
A sospettare che qualcosa di gravissimo era appena accaduto era l'amico della vittima. Daniele Cavalli, classe 1968 stava lavorando sul veicolo dell'amico nel garage della sua abitazione di via Galileo Galilei. Lo ha sollevato usando il cric per effettuare alcune verifiche. Improvvisamente l'attrezzo avrebbe ceduto facendo cadere il peso dell'auto sul corpo del 42enne che non ha avuto scampo. L'amico si sarebbe allarmato perchè, nonostante le sue ripetute telefonate, non avrebbe mai ricevuto risposta. Ha così allertato i soccorsi. La centrale operativa del 118 di Varese ha inviato a Turbigo un'ambulanza della Croce Azzurra di Buscate e l'automedica. (Foto Pubblifoto di Walter Todaro)
Difficoltoso è stato arrivare al 42enne perchè si trovava nel garage chiuso a chiave. L'amico ha così rotto il vetro consentendo così ai soccorritori di raggiungerlo, ma al loro arrivo per lo sfortunato turbighese non c'era più niente da fare. Troppo grave il trauma da schiacciamento subito.
Al medico del 118 non è rimasto altro da fare che constatare il decesso sul posto. In via Galileo Galilei sono giunti anche i carabinieri di Castano Primo per svolgere le indagini sull'andamento dei fatti. Anche ieri mattina i militari sono tornati sul posto al fine di completare gli accertamenti.
A sospettare che qualcosa di gravissimo era appena accaduto era l'amico della vittima. Daniele Cavalli, classe 1968 stava lavorando sul veicolo dell'amico nel garage della sua abitazione di via Galileo Galilei. Lo ha sollevato usando il cric per effettuare alcune verifiche. Improvvisamente l'attrezzo avrebbe ceduto facendo cadere il peso dell'auto sul corpo del 42enne che non ha avuto scampo. L'amico si sarebbe allarmato perchè, nonostante le sue ripetute telefonate, non avrebbe mai ricevuto risposta. Ha così allertato i soccorsi. La centrale operativa del 118 di Varese ha inviato a Turbigo un'ambulanza della Croce Azzurra di Buscate e l'automedica. (Foto Pubblifoto di Walter Todaro)
Difficoltoso è stato arrivare al 42enne perchè si trovava nel garage chiuso a chiave. L'amico ha così rotto il vetro consentendo così ai soccorritori di raggiungerlo, ma al loro arrivo per lo sfortunato turbighese non c'era più niente da fare. Troppo grave il trauma da schiacciamento subito.
Al medico del 118 non è rimasto altro da fare che constatare il decesso sul posto. In via Galileo Galilei sono giunti anche i carabinieri di Castano Primo per svolgere le indagini sull'andamento dei fatti. Anche ieri mattina i militari sono tornati sul posto al fine di completare gli accertamenti.
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