BERNATE TICINO Sabato 4 settembre 2010, in quel della Canonica di Bernate Ticino, si è svolta la conferenza denominata “Il ducale bandiera d'Insubria: storie e leggende dell'antico vessillo”, evento associato a una speciale mostra sulle stesse tematiche. La conferenza, svoltosi con il patrocinio del Comune, ha avuto come protagonista l'associazione 'Terra Insubre', che nella persona di Marco Peruzzi ha illustrato la storia della bandiera dell'Insubria (un territorio che comprendeva, un tempo, parte del centronord Italia), il vessillo introdotto nel 1395 da Gian Galeazzo Visconti e caratterizzato da un drago azzurro che inghiotte un saraceno rosso.
Il biscione, da sempre misterioso e che nel tempo è diventato simbolo di Milano, fu introdotto da Ottone Visconti e in seguito adottato nella bandiera protagonista dell'evento. La conferenza ha illustrato agli astanti le varie leggende sul citato biscione - che campeggia sullo stendardo – e sul perché della sua relazione coi Visconti, un simbolo la cui origine, ancora oggi, non risulta affatto chiara. A conclusione dell'evento, l'amministrazione comunale ha voluto omaggiare gli accorsi di un gradevole rinfresco, orgogliosa di aver ospitato, come afferma il sindaco di Bernate Ticino, Osvaldo Chiaramonte, una “mostra di successo, che prima di Bernate ha 'trionfato' in molte cittadine e che rende orgoglioso il Comune di averle dato spazio”.
Il biscione, da sempre misterioso e che nel tempo è diventato simbolo di Milano, fu introdotto da Ottone Visconti e in seguito adottato nella bandiera protagonista dell'evento. La conferenza ha illustrato agli astanti le varie leggende sul citato biscione - che campeggia sullo stendardo – e sul perché della sua relazione coi Visconti, un simbolo la cui origine, ancora oggi, non risulta affatto chiara. A conclusione dell'evento, l'amministrazione comunale ha voluto omaggiare gli accorsi di un gradevole rinfresco, orgogliosa di aver ospitato, come afferma il sindaco di Bernate Ticino, Osvaldo Chiaramonte, una “mostra di successo, che prima di Bernate ha 'trionfato' in molte cittadine e che rende orgoglioso il Comune di averle dato spazio”.
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