ALBAIRATE Il Comune di Albairate torna a chiedere con forza agli enti istituzionali superiori una soluzione concreta per mettere in sicurezza la Strada Provinciale 114, nel tratto all’altezza della località Faustina di Albairate, dove vivono circa 150 cittadini ed hanno sede diverse attività industriali.
«Domenica 26 settembre alle 11 si è verificato l’ennesimo incidente stradale, per fortuna senza gravi conseguenze. In ogni modo, non è più possibile continuare ad attendere invano degli interventi concreti per mettere in sicurezza la strada. - afferma il sindaco Luigi Alberto Tarantola - Per questa ragione alla Provincia e alla Prefettura di Milano sarà inviata una nuova lettera per sollecitare un intervento volto a garantire più sicurezza per i residenti che vivono in quel tratto della trafficata provinciale, completa delle loro firme».
Il sindaco aveva già inviato il 4 novembre 2009 una missiva al Prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi, al Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà e all’Assessore provinciale alla Viabilità e Trasporti Giovanni De Nicola, rilevando che “sulla S.P. Baggio Castelletto, all’altezza della località Faustina, solo negli ultimi 3 anni nel tratto relativo all’intersezione che porta ad una zona residenziale e ad una industriale altamente interessata da movimenti di autocarri, sono avvenuti 2 sinistri con esiti mortali”. Tarantola aveva espressamente chiesto agli enti superiori di “analizzare con particolare attenzione tale tratto per quanto concerne la sicurezza” e di “individuare soluzioni concrete che diano risposta alla problematica evidenziata garantendo la sicurezza a tutti coloro che percorrono tale tratto di strada sia per lavoro che per rientrare a casa”.
Soltanto la Prefettura di Milano aveva risposto prontamente all’appello del sindaco prima contattando gli uffici comunali e poi inviando il 20 gennaio 2010 due funzionari della Polizia stradale di Milano, al fine di controllare la zona dove si sono verificati gli incidenti mortali. Al sopralluogo avevano partecipato anche l’Assessore comunale alla Sicurezza Salvatore Rampinelli e il comandante della Polizia locale di Albairate Marco Puricelli. Una possibile soluzione potrebbe essere la semplice installazione di un semaforo intelligente a chiamata, con il possibile contributo dell’Amministrazione comunale che ha già dato la disponibilità a questa tipologia di intervento che è simile alla soluzione già adottata con esiti positivi sulla provinciale all’altezza dell’ingresso di via Cesare Battisti.
«Sono trascorsi altri otto mesi dal sopralluogo e non è successo nulla, non è stata indicata alcuna soluzione concreta per la messa in sicurezza della strada. - continua il sindaco Luigi Alberto Tarantola - Il Comune avanzerà una nuova richiesta agli enti superiori supportata dalle firme dei residenti, ma in ogni modo è anche importante che vengano sempre rispettate dai cittadini le norme comportamentali del codice della strada, soprattutto per quanto riguarda la velocità dei veicoli e le precedenze».
«Domenica 26 settembre alle 11 si è verificato l’ennesimo incidente stradale, per fortuna senza gravi conseguenze. In ogni modo, non è più possibile continuare ad attendere invano degli interventi concreti per mettere in sicurezza la strada. - afferma il sindaco Luigi Alberto Tarantola - Per questa ragione alla Provincia e alla Prefettura di Milano sarà inviata una nuova lettera per sollecitare un intervento volto a garantire più sicurezza per i residenti che vivono in quel tratto della trafficata provinciale, completa delle loro firme».
Il sindaco aveva già inviato il 4 novembre 2009 una missiva al Prefetto di Milano Gian Valerio Lombardi, al Presidente della Provincia di Milano Guido Podestà e all’Assessore provinciale alla Viabilità e Trasporti Giovanni De Nicola, rilevando che “sulla S.P. Baggio Castelletto, all’altezza della località Faustina, solo negli ultimi 3 anni nel tratto relativo all’intersezione che porta ad una zona residenziale e ad una industriale altamente interessata da movimenti di autocarri, sono avvenuti 2 sinistri con esiti mortali”. Tarantola aveva espressamente chiesto agli enti superiori di “analizzare con particolare attenzione tale tratto per quanto concerne la sicurezza” e di “individuare soluzioni concrete che diano risposta alla problematica evidenziata garantendo la sicurezza a tutti coloro che percorrono tale tratto di strada sia per lavoro che per rientrare a casa”.
Soltanto la Prefettura di Milano aveva risposto prontamente all’appello del sindaco prima contattando gli uffici comunali e poi inviando il 20 gennaio 2010 due funzionari della Polizia stradale di Milano, al fine di controllare la zona dove si sono verificati gli incidenti mortali. Al sopralluogo avevano partecipato anche l’Assessore comunale alla Sicurezza Salvatore Rampinelli e il comandante della Polizia locale di Albairate Marco Puricelli. Una possibile soluzione potrebbe essere la semplice installazione di un semaforo intelligente a chiamata, con il possibile contributo dell’Amministrazione comunale che ha già dato la disponibilità a questa tipologia di intervento che è simile alla soluzione già adottata con esiti positivi sulla provinciale all’altezza dell’ingresso di via Cesare Battisti.
«Sono trascorsi altri otto mesi dal sopralluogo e non è successo nulla, non è stata indicata alcuna soluzione concreta per la messa in sicurezza della strada. - continua il sindaco Luigi Alberto Tarantola - Il Comune avanzerà una nuova richiesta agli enti superiori supportata dalle firme dei residenti, ma in ogni modo è anche importante che vengano sempre rispettate dai cittadini le norme comportamentali del codice della strada, soprattutto per quanto riguarda la velocità dei veicoli e le precedenze».
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