Volontari del Parco del Ticino in prima linea contro l'emergenza incendi e Coronavirus

Da tre giorni oltre 150 volontari della Protezione Civile del Parco del Ticino sono impegnati in prima linea  per contrastare tre emergenze sul territorio, gli incendi nel varesotto e l’emergenza Coronavirus .Su richiesta di Regione Lombardia, da questa mattina una squadra di dodici  volontari del Parco del Ticino, che fa parte della Colonna Mobile di Protezione Civile Regionale, è impegnata nell’allestimento di posti letti nell’ospedale di Lodi dove è stato individuato uno dei focolai del Coronavirus.
I volontari sono stati attivati per un servizio di trasporto e montaggio  di quaranta letti destinati al personale sanitario - medici ed infermieri -  che in caso di necessità, per turni notturni, potrà riposare negli uffici del Personale amministrativo siti al secondo piano dell’ospedale,  resi idonei a tale scopo.  Nel pomeriggio di oggi, un'altra squadra di volontari  sta consegnando un migliaio di mascherine alla Prefettura di Lodi. 
 
"Regione Lombardia con grande impegno ha messo in campo una task force  per il contenimento del Coronavirus – spiega la Presidente del Parco, Cristina Chiappa -. Siamo stati chiamati " a supporto delle attività di Protezione civile e abbiamo dato subito la nostra disponibilità a collaborare in questa fase  di emergenza anche all’interno della cosiddetta ‘zona rossa’, con tutte le precauzioni così come previsto dai protocolli regionali. Il mio più sentito ringraziamento va ai nostri volontari, sempre in prima linea nel rispondere alle diverse emergenze”.  Sono state giornate difficili per i volontari del Parco del Ticino, oltre 140 di loro sono impegnati da sabato, assieme ai volontari della Provincia di Varese, del Coab e dei Vigili del Fuoco, anche nel contrasto di due vasti incendi nel varesotto,precisamente nei boschi alla Ticinella di Somma Lombardo e a Lentate di Sesto Calende, dove sono bruciati oltre 33 ettari di bosco. Una decina i mezzi impegnati oltre all'elicottero regionale e all'ausilio di un canadair  e ad un elicottero S-64 della flotta nazionale. Uno spiegamento di uomini e mezzi che ha scongiurato il peggio.  Le operazioni stanno proseguendo ancora oggi a Sesto Calende con la bonifica e il controllo degli ultimi focolai. 

“A nome di tutto il Consiglio di Gestione, siamo orgogliosi e ringraziamo tutti i volontari impegnati sul campo: grazie al loro tempestivo intervento già ieri sera l’incendio è stato spento, impedendo alle fiamme di bruciare altri ettari di bosco – afferma il consigliere del Parco con delega alla Protezione Civile,  Massimo Braghieri - . La situazione è sotto controllo e abbiamo potuto essere di supporto anche all’altra emergenza in atto nella nostra Regione, predisponendo la logistica di supporto agli operatori sanitari che stanno facendosi in quattro per contenere e debellare il contagio al virus COVID-19".

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