Migliaia di rane salvate dalle GEV a Sesto Calende

Migliaia di rane dalmatina salvate nel Parco del Ticino. E’ successo a Sesto Calende, dove l’acuta osservazione di Milo Manca, un ricercatore del Parco del Ticino che svolge il monitoraggio sugli anfibi nell’ambito del progetto Life Ticino Biosource, ha salvato diverse ovature di Rana agile (termine scientifico Rana dalmatina).

 La primavera è tempo di risvegli e una rana rossa, la Rana agile, depone le sue ovature proprio in questo periodo. La poca disponibilità degli habitat riproduttivi rappresentati da piccoli corpi d’acqua stagnanti o a debole corrente, quali pozze, piccoli invasi, canali e fossi, associata al comportamento ecologico della specie in fase riproduttiva di tipo esplosivo - con deposizioni che si concentrano in un breve intervallo di tempo - fanno si che questa rana, protetta a livello europeo dalla Direttiva Habitat, sia talvolta costretta a riprodursi in situazioni un po’ bizzarre, almeno ad una visione antropogenica.

E’ quanto accaduto a Sesto Calende ove o il ricercatore Milo Manca ha avvistato diverse ovature di Rana agile in pozzanghere presenti sulla strada. Il destino a cui andavano incontro era certo, probabilmente schiacciate dalle automobili o essiccate dall’evaporazione dell’acqua presente in queste pozze. Grazie all’opera volontaria di due GEV del corpo volontario del Parco del Ticino sono state spostate un centinaio di ovature in pozze presenti in un bosco a pochi metri di distanza. La delicatissima operazione, condotta con tutti gli accorgimenti necessari, ha consentito la sopravvivenza di migliaia di rane, di una specie rara e protetta, che ha un ciclo riproduttivo molto delicato e dipendente dalla disponibilità di acqua. Le uova infatti si schiudono in circa tre settimane e i girini avranno bisogno di un altro paio di mesi prima di completare la metamorfosi. Il corpo GEV ha assicurato il monitoraggio della situazione nei prossimi giorni, per verificare se siano necessarie altre operazioni di spostamento o meglio di salvataggio. 

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