Ex Saffa, un pezzo di storia che tornerà a vivere: il comunicato dell'amministrazione di Boffalora Ticino

Saffa rappresenta la storia del nostro territorio. Con grande gioia Naviglioparlante pubblica il comunicato ufficiale dell'amministrazione di Boffalora sopra Ticino nel quale si spiegano tutti i retroscena dell'accordo per un nuovo insediamento produttivo:

Lunedì 12 novembre Vetrpack Italia S.r.l. di proprietà del gruppo Svizzero Vetropack Holding Ltd ha firmato un accordo con Reno de Medici Spa per un nuovo insediamento produttivo nell’area dismessa ex SAFFA di 350.000 metri quadrati sita interamente nel nostro comune. Vetropack è una vetreria Svizzera quotata alla borsa di Zurigo leader nell'industria europea dei contenitori in vetro, presente in 7 paesi con oltre 3200 dipendenti. In Italia è presente dal 2015 a Trezzano sul Naviglio e, per esigenze di ampliamento della sua capacità produttiva, ha dovuto individuare un’area più grande scegliendo l’ex area SAFFA per i vantaggi presenti nel nostro territorio.




Ciò dimostra che una programmazione urbanistica ben fatta calata in un territorio servito da infrastrutture adeguate è determinante per creare l’ambiente idoneo per il suo sviluppo, tanto da renderlo più competitivo di altri per l’insediamento di nuovi siti produttivi. La nostra amministrazione ha voluto fortemente e contro ogni previsione e critica che l’ex area SAFFA restasse zona produttiva, riconoscendo incentivi proprio per facilitare l’insediamento e il recupero delle aree industriali dismesse.

Vetropack prevede un investimento nei prossimi tre anni di circa 200 milioni di Euro per la costruzione del primo sito greenfield del gruppo. Reno de Medici Spa durante il 2019 provvederà alla demolizione e alla bonifica dell’area per permettere la posa della prima pietra della nuova vetreria entro la fine del 2019, mentre l’inaugurazione è prevista per la fine del 2021. Palesi sono i benefici che questa operazione farà ricadere sul territorio, sia in termini di indotto economico sia in termini ambientali, si smaltiranno oltre 40.000 metri quadrati di amianto oltre a ripristinare le qualità paesaggistiche.
L’impatto viabilistico, le bonifiche ambientali e la qualità del progetto stesso, saranno oggetto di appositi ed accurati studi vagliati dagli enti sovracomunali competenti per l’ottenimento delle autorizzazioni all’insediamento. Nei prossimi giorni il Comune con Reno de Medici Spa e Vetropack Italia S.r.l., darà avvio alle procedure che autorizzeranno la demolizione, la bonifica e il nuovo insediamento produttivo.

L’amministrazione terrà costantemente aggiornata la popolazione sugli sviluppi del processo con comunicati e incontri pubblici. Questa operazione per noi Boffaloresi emotivamente è molto forte. Tanti sono i ricordi: il suono della sirena, parenti e amici in bicicletta o motorino che percorrevano la riva verso Ponte Nuovo, le visite scolastiche, i rulli della continua, i fiammiferi, le raccolte della carta e tanti altri.

Per il nostro territorio SAFFA ha rappresentato la prosperità, il benessere, lo sviluppo, il lavoro, le imprese nate e cresciute grazie a essa. Si pensi agli autotrasportatori, al riciclo della carta, alle manutenzioni, alla logistica e così via. È stata determinante per il nostro sviluppo: tante famiglie hanno comprato casa e fatto studiare i figli grazie a SAFFA. Tutti hanno avuto almeno un familiare, un parente, un amico che ci ha lavorato, per questo motivo la nostra volontà è sempre stata quella di mantenere la vocazione industriale dell’area.

SAFFA non morirà, è parte di noi, è la nostra storia, ci ha dato molto e raccontarla e ricordarla sarà il nostro modo per renderle riconoscenza; recuperare e rendere di nuovo produttiva e viva l’area in cui operava sarà il nostro modo per renderle onore.
L’Amministrazione Comunale

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