Totem ed Amministrazione Comunale osano al teatro Lirico: "Histoire du Soldat" di Stravinskij-Ramuz con epilogo pasoliniano


Si tratta del secondo appuntamento della stagione musicale dello storico teatro magentino per la direzione artistica di Totem-La tribù delle Arti; dopo il successo e la leggerezza del rossiniano "L'Elisir d'amore" andato in scena sabato 14 febbraio questa puntata è di tutt'altro tenore. "Histoire du Soldat" è un'opera di teatro musicale veramente sui generis nata dal sodalizio di uno squattrinato Igor Stravinskij esule in Svizzera dopo il 1917 con lo scrittore francese Charles Ramuz e del direttore d'orchestra Ernest Armenez; il terzetto condivideva le ristrettezze economiche del momento ed al contempo una sorta di utopia, figlia anche della terribile esperienza della Prima Guerra Mondiale: quella di un teatro musicale tanto "totale" quanto "folk", ovvero rivolto alle classi popolari. Un po' per fame un po' per chimera ecco questi tre artisti ad inventarsi un'opera itinerante (l'idea era di rappresentarla nelle piazze dei villaggi svizzeri), funambolica, comprensiva di mestieranti di vario genere (musicanti, ballerini, saltimbanchi, marionette) e con un organico orchestrale necessariamente essenziale (figureranno solo gli elementi più alti o gravi per ogni famiglia strumentale). La "folle iniziativa" - come la definì lo stesso Stravinskij sui suoi diari - fu finanziata da un clarinettista dilettante di Winterthur, Werner Reinhart.
In seguito furono presi contatti con il teatro di Losanna ed in capo a pochi mesi vi fu qui la prima rappresentazione teatrale dell'opera.
Il libretto fu costruito ispirandosi alla tradizione fiabesca russa che affondava le proprie origini anche nel retaggio turco, frutto della guerra russo-turca del 1827-29. Il tema è quello sempiterno della tentazione dell'animo umano da parte del Diavolo e della compravendita della stessa.
Il progetto che andrà in scena al Teatro Lirico di Magenta sabato 18 aprile è una trasposizione ad opera di Luca Micheletti (interprete stesso), ricavata da un attento studio dei materiali originali e di alcuni scritti dello stesso Stravinskij. Quella di Magenta vuole costituire una sorta di "Prima" da cui Micheletti con il maestro Angelo Bolciaghi e la CamerOperEnsemble partiranno per il tour nazionale nei maggiori teatri.
L'opera è stata scelta insieme all'Amministrazione comunale con il sindaco Marco Invernizzi quale anello di congiunzione con il programma di "Magenta Cultura 2015" dedicato al tema della parola e quello sulla Prima Guerra Mondiale (curato da Pro Loco, "Da Casa Giacobbe a Vittorio Veneto").
Chicca finale sarà un epilogo all'opera scritto da Pier Paolo Pasolini che getterà sul tema della lotta Bene-Male la tipica sferzante luce civile e sociale di PPP: «della purezza sorgiva degli umili della malizia dei potenti, con suggestivi richiami al linguaggio evangelico e mitologico (la Musica, come voce di un’innocenza perduta, prima espressione di poesia dell’anima, precedente la parola, ben presto divenuta strumento oscuro di oppressione), e con sferzanti giudizi sul consumismo, legato al potere mediatico della televisione».

Alessandra Branca

Lo spettacolo è fuori abbonamento ed il prezzo del biglietto è di 15-10-8 euro. Per informazioni e prenotazioni: online www.teatroliricomagenta.org o al numero telefonico 0297003255 (sabato mattina dalle 10 alle 12 o fino ad un'ora prima dell'inizio); oppure Totem: 0297001455.

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