"Il neurone innamorato": "un apostrofo rosa fra l’ipotalamo e la corteccia prefrontale".

Come scegliamo il nostro oggetto del desiderio? quali sono i reali processi che sottendono il corteggiamento? perché arriva la crisi del terzo anno (fino al millennio scorso era il settimo ma nel nostro terzo  "se la coppia arriva al settimo anno vuol dire che, da quattro anni, tutti e due stanno con un altro") e come uscirne? Non è "Focus" ma la nuova commedia in scena da stasera sino al 15 febbraio al Teatro della Cooperativa di Milano, per la regia di Marco Rampoldi ed interpretata da un nutrito gruppo di attori comici da battaglia: Claudio Batta, Leonardo Manera, Diego Parassole, Stefania Pepe, Roberta Petrozzi; un team già collaudato dal successo de "La cantatrice calva" dello scorso anno. "Perché scegliere tra uno spettacolo umoristico sull’amore, una lectio magistralis sulla chimica dei sentimenti e una commedia irresistibile sulla coppia e le tecniche di corteggiamento, quando si può avere tutto insieme?", si chiedono in via Hermada 8.
Se siete dunque stanchi della solita melassa, se avete bisogno di un sostegno per affrontare la fatidica data del 14 di febbraio, "Il neurone innamorato" vi aiuterà a ritrovare buon senso e buon umore mostrandovi come, in realtà, il sentimento declamato da poeti e cantanti di tutti i tempi non sia altro che "un apostrofo rosa fra l’ipotalamo e la corteccia prefrontale".

Alessandra Branca

Teatro della Cooperativa (2/15 febbraio 2015)

ORARI:            da lunedì sabato h. 20.45 - domenica ore 16 – giovedì riposo
PREZZI:            intero 18 € - ridotti 15/9 €

www.teatrodellacooperativa.it  - Via Hermada 8, Milano – tel. 02.64749997

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