Turismo nel Parco del Ticino: più ostelli a prezzo ridotto

Scendere all’aeroporto di Malpensa e sapere di trovarsi in un territorio naturalistico tutto sa scoprire. Il Parco del Ticino, in vista di Expo 2015 e del quarantesimo di fondazione del Parco (avverrà nel 2014), si sta adoperando per migliorare l’offerta turistica e di educazione ambientale. Lo ha detto il presidente del Parco del Ticino Gian Pietro Beltrami nella consueta relazione di fine anno tenutasi a Pontevecchio di Magenta, nella sede di Villa Castiglioni. “Io stesso ho scoperto, in questi pochi mesi di presidenza, posti davvero unici che non ho mai avuto occasione di visitare in vita mia nonostante sia nato in un comune del Parco”, ha detto. Ecco allora che a Gallarate, presso la Cascina Monte Diviso, verrà realizzato un ostello che entrerà in funzione nel sistema regionale in sinergia con l’ostello che il consorzio Villoresi sta realizzando presso Panperduto. Verrà completato entro il 2014 e disporrà di una quarantina di posti, lo stesso numero di posti disponibile nell’ostello di Panperduto. “Una parte dello stesso è già operante – conferma Beltrami – mentre la restante parte verrà completata con fondi già a disposizione”. L’obiettivo del Parco del Ticino è quello di invogliare le scolaresche a fruire degli ostelli, a costi contenuti, e poter trascorrere in mezzo alla natura alcuni giorni.

“I bambini non traggono grande beneficio dal passare una sola giornata nel Parco – spiega il presidente – l’importante, secondo noi, è che apprendano l’importanza di preservare questo ambiente e lo conoscano fin da piccoli. Contiamo, attraverso la realizzazione degli ostelli, di poter consentire una permanenza su più giorni, ad un prezzo adeguato. Il prezzo che una famiglia paga in un costoso agriturismo per un giorno lo potrà spendere su tre giorni negli ostelli che realizzeremo a Gallarate e Panperduto”. Grazie al progetto “Vie Verdi” è nata una rete sentieristica lunga 720 chilometri con 122 chilometri di piste ciclabili capaci di toccare realtà storiche e architettoniche di particolare bellezza. Il tutto coniugato con iniziative a carattere naturalistico, enogastronomico e promozionale. E, sempre nell’ottica di favorire il turismo, il Parco sta approntando un’applicazione per iPhone, probabilmente in diverse lingue. “Funzionerà da navigatore per chi arriverà a Malpensa e, ovviamente, per i turisti della zona – conclude Beltrami – completa di tutte le piste ciclabili e i posti da vedere. Sarà pronta entro l’Expo 2015”.

 

Commenti