Associazione 'Ragazzi di Magenta': Aspettando Natale...edizione da record

Ritratti, reportage e notturni. Foto d’autore abbinate a musiche natalizie interpretate secondo stili diversi e degustazioni. Centinaia di persone hanno partecipato alla proposta natalizia dell’Associazione Culturale Ragazzi di Magenta. Domenica 16 dicembre, dalle 15,30, la Galleria dei Portici si è trasformata in un grande palcoscenico all’aperto che ha accompagneranno la città nell’atmosfera natalizia.

L’evento «Aspettando Natale… Arte e note sotto l’albero» ha trasformato il centro di Magenta  in una vetrina di passioni e talenti di ogni età. La Galleria ha ospitato l’esposizione fotografica curata dagli allievi del corso avanzato di fotografia organizzato dall’Associazione Culturale Ragazzi di Magenta in collaborazione con lo studio fotografico professionistico Photo-Works di Arluno. La mostra è stata allestita in coerenza con le  tecniche approfondite durante le lezioni tenute in Villa Colombo nei mesi di settembre e ottobre: dalla fotografia notturna al reportage, dalla “Street Photography” al ritratto. La giuria ha premiato le foto di Simona Zancuoghi, Lucrezia Cantarello e Manuel Monfredini.  Il Coro Civico Città di Magenta, la Corale Polifonica Luigi Sala di Robecco, il QuasimCoro – la formazione musicale degli studenti del liceo classico  Quasimodo – e l’ensemble degli alunni dell’indirizzo musicale delle scuole medie Baracca hanno proposto due ore di musica natalizia, cantando e suonando gli  auguri con brani della tradizione e testi inediti.

L’Associazione Culturale Ragazzi di Magenta ha offerto bevande calde, panettoni, spumante  e   una degustazione gratuita della Birra di Natale. Un antipasto del prossimo corso sulle birre artigianali che sarà organizzato ad aprile in Villa Colombo. «Ringraziamo le tante persone che hanno partecipato alla nostra iniziativa», commentano i Ragazzi di Magenta. «Il successo di questo format conferma la bontà della scelta di portare i giovani, l’arte, la cultura in piazza. Un grazie sentito ai fotografi, ai cori, alle scuole e alla Banda Civica che ha animato il brindisi finale. Giornate come queste ci spingono a investire nell’organizzazione di nuovi eventi culturali e aggregativi per far vivere la nostra città».

 

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