MAGENTA Grande marcia contro le mafie il 23 ottobre

MAGENTA “La mafia da Abbiategrasso a Castano Primo, passando per Magenta, esiste. Lo denunciavamo da tempo e adesso è un fatto accertato dalla magistratura. Per questo continueremo a non abbassare la guardia. Ne parleremo in continuazione perché gli atteggiamenti omertosi fanno il bene dei mafiosi”. Gli attivisti della ‘Carovana antimafia ovest Milano’ erano partiti tempo fa con un volantino nel quale segnalavano tutti gli episodi di criminalità organizzata legati al magentino, abbiatense e castanese. E qualcuno li guardò con diffidenza sostenendo che alla fin fine, non era così e che tutto andava bene. “Non è cambiato nulla dal 1990 ad oggi”, ha detto Piero Sebri, insieme a Manule Vulcano, Igor Bonazzoli ed Eugenzia Canale. Addirittura nelle ultime vicende si è verificato un aggravamento. La politica va a cercare la ‘ndrangheta per poter stare in piedi. “La malavita organizzata diventa quasi il tribunale del popolo – ha detto Bonazzoli – serve una risposta collettiva dall’associazionismo ai movimenti dei lavoratori agli ambienti cattolici”. E allora ecco che la ‘Carovana antimafia’ ha in mente un evento che si terrà a Magenta martedì sera 23 ottobre alle 21, dopo avere preso parte alla fiaccolata in quel di Sedriano. L’evento di martedì intende coinvolgere tutta la cittadinanza e i comuni vicini. Tutti i cittadini, le scuole, la gente che intende ribellarsi. Saranno due i gruppi che partiranno alla volta del municipio di Magenta.



Da una parte un gruppo partirà da via Espinasse, all’intersezione con la ex statale 11 dove sorgerà un club privato al centro di tante discussioni. Dall’altra parte un altro gruppo prenderà il via dal quartiere sud, al parcheggio del supermercato dell’U2. Insieme convoglieranno in piazza Formenti, davanti al palazzo comunale. Tanti saranno i giovani che hanno dato la loro disponibilità a partecipare all’evento. Manuel Vulcano, delegato dal sindaco Marco Invernizzi per l’antimafia, ha lanciato subito una proposta immediata. “Che sul sito istituzionale del Comune vengano riportate, alla virgola, tutte le spese sostenute da un’azienda che opera per il Comune. Anche il costo di una vite. Nel nome della trasparenza più totale”.

 

 

Commenti