MAGENTA Si è svolto venerdì 19 ottobre, presso casa Giacobbe a
Magenta, il terzo appuntamento con il ciclo di incontri sul dolore inutile. Si
tratta di appuntamenti informativi che Le Associazioni Amici dell’Hospice di
Abbiategrasso, Insieme per l’Hospice di Magenta e Asted organizzano per
informare la popolazione riguardo ad un tema importante ma ancora poco
conosciuto. Già, perché il dolore inutile, un dolore cronico che non ha alcuna
funzione e quindi va curato, è spesso sconosciuto ai più. Eppure, secondo i
dati illustrati dalla Dottoressa Ester Faccendini, sono 15 milioni gli italiani
che ne soffrono.
Le cure palliative hanno proprio questa funzione: eliminare
il dolore inutile, specie se di natura oncologica. Circa il 96% dei pazienti
nella fase finale della loro malattia, ultimi 30 giorni, sono infatti affetti
da dolore cronico di natura oncologica. I dati, illustrati dalla Dottoressa
Belloli, sono stati il preludio a quella che è la vera sfida del mondo della
palliative, ossia creare una vera e propria rete. In questo un ruolo cruciale è
quello affidato ai medici di medicina generale i quali sono chiamati ad una
grande responsabilità. Il medico di famiglia ha infatti il delicato compito di
indirizzare il malato verso il centro più idoneo per la cura del dolore,
fungendo così da primo fondamentale step in questa direzione.
Focalizzato il tema, si è poi proceduto analizzando quelli
che sono gli aspetti psicologici legati al dolore. La psicologa Caimi,
dell’Hospice di Magenta, ha analizzato le reazioni che la persona vive nel
momento in cui riceve la diagnosi di una malattia. L’esposizione è poi
continuata illustrando quali attenzioni sono necessarie al paziente e alla sua
famiglia per permettere una convalescenza che sia il più serena possibile,
allontanando così una suggestione pericolosa come l’eutanasia.
Proprio questo aspetto, sollevato da alcuni medici presenti
in sala, è stato l’oggetto del dibattito che è seguito agli interventi. Le
risposte sono arrivate dai volontari che operano negli hospice, i quali hanno
ricordato che i pazienti che vengono seguiti, ascoltati, aiutati difficilmente
pensano all’eutanasia.
Il dibattito ha poi visto i saluti della Dottoressa Carla
Dotti, direttore generale dell’Ospedale Civile di Legnano, della Dottoressa
Gabriella Monolo dell’ASL e di Luca Moroni, direttore dell’Hospice di
Abbiategrasso e presidente della FCP (Federazione Cure Palliative). Il Dottor
Alberto De Paoli, a cui era affidata la moderazione dell’incontro, ha concluso
invitando tutti al prossimo appuntamento in programma mercoledì 14 novembre
alle 21.00 presso il centro Mater Misericordiae di Abbiategrasso. L’incontro è
aperto a tutti, cittadini e professionisti, è sarà accreditato ECM.
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