BERNATE TICINO Sola in casa mentre i ladri abbattono la cassaforte: terrore in via Fermi

Bernate Ticino: via Enrico Fermi
BERNATE TICINO “Li sentivo picchiare il muro di casa mia, mentre io mi trovavo in taverna. A pochi metri da loro. Sono stati dieci, quindici minuti tremendi. Ho avuto una paura terribile. Non sono salita, temendo potessero farmi del male”. Una donna di Bernate Ticino ha vissuto sulla sua pelle cosa vuol dire trovarsi quasi sequestrati nella propria abitazione. Poche sere fa, verso le 21, una banda di quattro malviventi, ha preso di mira una villetta in via Enrico Fermi. Hanno scavalcato sul reto e, armati di piccone, hanno abbattuto il muro dove era posizionata la cassaforte. Solo al momento dei colpi sulla parete la proprietaria si è accorta che c’erano i ladri in casa. E anche i vicini li hanno sentiti, tanto da uscire di casa e mettersi a gridare e allertare i carabinieri. “Mi sono trovato ad un metro da uno dei banditi – ha raccontato il vicino della donna derubata – e questi mi ha minacciato. Hanno continuato come se nulla fosse”.

Una volta arraffati oro e gioielli per un danno complessivo ancora da valutare, ma certamente enorme, i banditi sono scesi dal balcone alto circa quattro metri e si sono dileguati a bordo di una Audi con il complice che faceva da palo. Per la proprietaria l’incubo era finito, ma il terrore continua. “Vivo sola e quando è sera ho davvero paura”, ha detto. Colpi simili ne sono stati commessi diversi ultimamente tra Bernate Ticino e la frazione di Casate. I vicini di casa li hanno sentiti e hanno fatto il loro dovere, ma le pattuglie in servizio hanno raggiunto via Fermi solo dopo 40 minuti. Troppo tardi, ormai i banditi erano fuggiti. Hanno rubato l’oro di quattro generazioni e sarebbe potuta andare anche peggio. Una banda specializzata nel colpire le ville dotate di cassaforte.

 

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