Si parla tanto di sinergia tra le varie forze dell'ordine. Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e ci mettiamo anche le Polizie locali. I sindaci dei vari paesi elogiano sempre l'ottima collaborazione che esiste tra la Polizia locale e i Carabinieri. Grazie a queste forme di collaborazione si lavora meglio per il bene e la sicurezza del cittadino...ma dove? Ma da quando i carabinieri collaborando con la Polizia locale?? Telefono puntualmente a tutte le Polizie locali del magentino da un decennio a questa parte e alla mia domanda "avete conoscenza di furti o rapine avvenute recentemente?"...la risposta è sempre la stessa "no figuriamoci se i carabinieri ce lo dicono!". E allora cosa cavolo è la collaborazione??? Supponiamo che la Polizia locale di Albairate, per fare un esempio, sia impegnata in un posto di controllo sulla Milano-Baggio. E supponiamo che, proprio mentre gli agenti sono impegnati in quel controllo, nella vicina Abbiategrasso si verifichi una rapina a mano armata. E supponiamo che quei dlinquenti, consumato il colpo, fuggano lungo la Milano-Baggio passando da Albairate proprio davanti a quella pattuglia di Polizia locale impegnata in un posto di controllo. Per inciso sulla rapina ad Abbiategrasso sono usciti i carabinieri i quali si saranno ben guardati dall'avvertire le Polizie locali che un'auto con dei malviventi a bordo è in circolazione per le strade dell'abbiatense...Cosa succederebbe se, per sfiga, i poveri agenti di Albairate dovessero fermare quell'auto?? A questa domanda è meglio non rispondere......Mi è venuto in mente questo esempio leggendo un comunicato appena arrivato dal Comune di Magenta. Si parla di sicurezza integrata che veda il coinvolgimento delle altre forze dell'ordine sotto la regia della Prefettura di Milano......
‘Sul fronte
della sicurezza del cittadino confermiamo
la programmazione delle azioni coordinate già intraprese, ma stiamo anche
valutando la possibilità di attivare un progetto di sicurezza integrata che
veda il coinvolgimento delle altre forze dell’ordine, con la regia della
Prefettura di Milano’. Queste le
parole del vicesindaco e assessore alla Sicurezza del Cittadino Paolo Razzano nel corso dell’ultima
seduta del Consiglio Comunale lo scorso venerdì. ‘Nel mese di giugno – ha spiegato il Vicesindaco - è
stato convocato il tavolo politico composto dai Sindaci dei Comuni aderenti al
Patto Locale che si sono confrontati sul futuro di questa aggregazione. La
soddisfazione è stata unanime e questo testimonia che la direzione di lavoro è
quella giusta. L’obiettivo è però anche quello di consolidare e potenziare questa realtà’. L’esponente
della Giunta Invernizzi ha sottolineato anche l’intenzione della
Amministrazione di intensificare l’attività di formazione del personale di
Polizia Locale e di ampliare gli incontri con la cittadinanza in particolare
sul tema della sicurezza stradale. ‘A
questo proposito il Comando Polizia Locale ha già comunicato alla Provincia di
Milano l’interesse alla partecipazione a un progetto in tema di sicurezza stradale
e ambientale, per il quale ci si augura di poter accedere a un finanziamento
effettivo’. Proprio il coinvolgimento costante, la partecipazione e la
formazione della cittadinanza sarà alla base dell’azione dell’Amministrazione
in materia di sicurezza. ‘Il tema della
sicurezza, pur comprendendolo, non coincide con quello dell’ordine e della
sicurezza pubblica, bensì riguarda complessivamente la qualità della vita dei
cittadini alla cui base vi è la rete dei valori e dei servizi che definiscono
l’identità civica di una comunità’. Tra i primi obiettivi, la realizzazione
di iniziative di ascolto e interazione finalizzate a migliorare il senso di
sicurezza percepito, la valorizzazione del volontariato dei pensionati nei
pressi delle scuole e dei parchi, la progettazione di un Punto Sicurezza per
dare supporto e assistenza alle vittime di reati e uno sportello anti-usura. E ancora, l’ideazione di un progetto di
sicurezza urbana per il presidio costante dell'area antistante l'Ospedale
Fornaroli da parte della Polizia Locale al fine di prevenire fenomeni di
abusivismo e comportamenti molesti a danno dei visitatori del nosocomio. ‘Tornando
al Patto Locale – ha concluso Razzano
– facendo leva sulla concertazione e
collaborazione tra i vari protagonisti della sicurezza, intendiamo
sottoscrivere un protocollo d’intesa per la creazione di una rete a contrasto
della violenza sulle donne al fine di creare una comune e sinergica metodologia
di intervento tra tutti i diversi operatori del territorio che, a diverso
livello, lavorano per contrastare questo fenomeno’.
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