MAGENTA Inaugurata la postazione DAE in piazza Formenti





MAGENTA Un traguardo importante quello raggiunto lo scorso week end a Magenta e Corbetta. Grazie al progetto ‘Metti una mano sul cuore’ della Croce Bianca di Magenta sono state inaugurate le prime postazioni dae in luoghi pubblici. A Corbetta il defibrillatore è stato donato alla cittadinanza dall’associazione benefica ‘Amici del pallone’, a Magenta domenica mattina un’altra postazione è stata inaugurata in piazza Formenti, con defibrillatore donato dal Comune. Inaugurato anche un defibrillatore all’interno del teatro Lirico di Magenta. “Giusto un anno fa cominciavamo a pensare al progetto ‘Metti una mano sul cuore’ – commenta Laura Boschetti della Croce Bianca – lo abbiamo inaugurato a dicembre raccontando, in una serata al Lirico con 500 persone, la storia di Fabio Gaggino, un ragazzo morto sul campo da calcetto per morte improvvisa. Ci siamo chiesti cosa si potesse fare e la risposta è arrivata automaticamente. Formare i cittadini all’uso del defibrillatore e delle tecniche rianimatorie”.
Inaugurazione DAE in piazza Formenti a Magenta: da sinistra Luca Del Gobbo, laura Boschetti, prof. Giovanni Negri, don Mario
Sono partiti così i corsi che, ad oggi, hanno formato ben 122 cittadini. Corsi della durata di cinque ore con cadenza mensile. Il progetto trova la piena adesione dell’azienda ospedaliera che con il professor Giovanni Negri,  primario della Rianimazione e responsabile del 118 locale ha sottolineato l’importanza di un intervento tempestivo ed efficace per salvare una vita. “In alcuni paesi la formazione avviene già a partire dalle scuole superiori, o in ogni caso, per coloro che si apprestano a conseguire la patente di guida – commenta il primario – i numeri parlano chiaro. Nel magentino ogni tre giorni una persona va incontro a tale patologia e, nella provincia di Milano, questo avviene ogni quattro ore”. Il professor Negri spiega che, a differenza del massaggio cardiaco che si limita a portare in là il tempo per poter soccorrere una persona, il defibrillatore può risolvere il problema. Il sindaco Luca Del Gobbo ha ricordato la tragedia avvenuta sotto gli occhi  di tutti sabato pomeriggio su un campo da calcio, quando un ragazzo è morto per arresto cardiaco.
“Colgo l’occasione per ringraziare la Croce Bianca – ha detto il sindaco – che ha portato avanti un progetto importante che può contribuire a salvare molte vite”.


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