VITTUONE Era a passeggio con il cane il vittuonese Giuseppe Russo di 46 anni che, la mattina dell'8 dicembre, giorno dell'Immacolata, ha ritrovato la bara contenente la salma di Mike Bongiorno. Il cane 'Aron' è solito avvicinarsi al fontanile 'Saretta', vicino al Lazzaretto del '600, luogo di preghiera per i passanti. Russo si è avvicinato e, quasi incredulo, ha visto la bara. E' corso a casa e ha avvisato moglie e figlio del ritrovamento.
Abbiamo raggiunto la moglie per telefono: “Sono stati momenti concitati e carichi di emozione – ha detto la donna – mio marito è tornato al fontanile con nostro figlio Marco e hanno visto la targhetta con il nome del presentatore. Sono rincasati e abbiamo chiamato Polizia locale e Carabinieri”. I militari della stazione di Sedriano si sono recati sul posto facendo partire le indagini che hanno condotto sul posto anche i reparti dei Ris di Parma.
Dalle ipotesi che si possono fare la bara potrebbe essere stata gettata dal ponticello di via per Cisliano. La staccionata all'ingresso era integra quando Russo ha visto la bara, quindi non è stata abbattuta dai sequestratori. Altra ipotesi: i malviventi potrebbero aver fatto scivolare la bara dai gradini. In ogni caso la staccionata all'ingresso era integra quando è stata scoperta la bara. Sarebbe stata abbattuta successivamente dai Ris nel corso dei rilievi.
Quanto allo sviluppo delle indagini questa mattina i figli hanno riconosciuto la bara e anche i riscontri fotografici sembrano confermare. Sulla bara però si cercano tracce biologiche e impronte a fini indentificativi oltre che per escludere l'ipotesi di manomissioni. Essendo zincata e sigillata, si vuole evitare di arrivare ad ordinarne l'apertura della bara proseguendo con esami approfonditi. A decidere la restituzione della bara ai famigliari sarà il pm Siciliano, ma si presume che ciò avverrà in giornata.
Nei video che proponiamo ascoltiamo i commenti della gente questa mattina.
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