"Risparmiandoeducando" in bici lungo la ciclovia dell'Adda da Lecco a Milano


(di Giovanni Pioltini, Assessore all’Ambiente e Turismo di Albairate)

Dopo l’entusiasmante esperienza dell’anno scorso della ciclabile del Mincio, quest’anno è la volta della ciclabile dell’Adda. Domenica 12 giugno, nell’ambito delle iniziative di azioni virtuose del progetto “RisparmiandoEducando” promosso dal Comune di Albairate, in collaborazione con il Consorzio dei Comuni dei Navigli, Ecoalba e un gruppo di cittadini amanti dell’Ambiente, 37 bikers guidati e organizzati dall’Assessore all’Ambiente e Turismo del Comune di Albairate, Giovanni Pioltini, hanno percorso in bicicletta la ciclabile che costeggia il fiume Adda, da Lecco a Milano al motto “meno auto, più bici e più trasporti pubblici”. Non a caso è stato scelto quest’anno come mezzo di trasporto per effettuare i trasferimenti il “TRENO”. Questo è stato possibile in quanto proprio dal giorno 12 giugno è stata attivata la nuova linea ferroviaria interurbana S9 Albairate/Seregno.

Ci sarà un treno in partenza dalla stazione di Albairate ogni 30 minuti nella fascia tra le 6.30 e le 23.00 circa in direzione Milano - Mortara, e tra le 6.00 e le 22.38 circa in direzione Mortara - Milano. In totale nella stazione di Albairate, tra linea suburbana e regionale, saranno disponibili 104 corse al giorno. Sarà così più facile spostarsi con i mezzi pubblici, usare di più la bici e meno la macchina.

Alla partenza del folto gruppo di ciclisti, che ha coinciso con l’inaugurazione della nuova linea ferroviaria, era presenta il Sindaco di Albairate Luigi Alberto Tarantola e l’Assessore alla Viabilità Salvatore Rampinelli. Puntualmente il treno della TreNord è partito alle 7.08 ed è arrivato a Milano Lambrate alle 7.54. Veloce cambio di binario dove alle 8.03 è sopraggiunto il treno da Mantova che ci ha portati alla Stazione Centrale di Milano. Nuovo veloce cambio di binario fatto con l’ausilio delle nostre biciclette e partenza alle ore 8.20 alla volta di Lecco. Non ci è sembrato vero ma puntualmente e senza nessun intoppo siamo arrivati a Lecco alle ore 9.00.

Giusto il tempo per fare una foto ricordo in riva al lago di Lecco e poi rigorosamente tutti in file indiana ci siamo immessi sulla magnifica pista ciclabile dell’Adda alla scoperta del suo splendido ecosistema e dei numerosi luoghi che ricordano la presenza di Alessandro Manzoni e Leonardo da Vinci. Inizialmente si è pedalato lungo le rive del lago di Garlate scorgendo le montagne di Lecco (il Resegone, la Grignetta e il Grognone) e sull’altra sponda il famoso castello dell’Innominato. Poi entrati nel Parco Adda Nord tra splendidi Cigni, Gallinelle e Germani, abbiamo raggiunto le suggestive località di Brivio e Imbersago dove un famoso traghetto, spinto dalla sola corrente del fiume, trasporta ancora oggi persone e automezzi da una riva all’altra.
La fila indiana arancione (dal colore del giubbino ad alta visibilità che indossavamo) si è stagliata sul verde che ci circondava con un effetto notevole, ha commentato la gente che abbiamo incrociato. Il passo lo danno Giovanni e Lino, mentre altri ragazzi della Gemini Team, bikers espertissimi che hanno garantito al gruppo sicurezza e assistenza tecnica, chiudono la fila.

Siamo così arrivati nel territorio di Paderno d’Adda, uno dei punti più suggestivi dell’intero percorso. Dapprima ci si è presentato davanti a noi il famoso ponte in ferro alto più di 85 mt che richiama le opere di Gustav Eiffel, il meraviglioso tratto del Naviglio di Paderno che in soli 3 Km, e con l’aiuto di 6 conche, supera un dislivello di 27 mt, le storiche centrali idroelettriche, la zona dei massi erratici che hanno ispirato Leonardo nel famoso dipinto della “Vergine delle Rocce”.

Nonostante alcuni tratti di pista ciclabile resi al limite della praticabilità a causa del maltempo dei giorni scorsi e alcune forature, in tarda mattinata siamo giunti a Trezzo d’Adda nei pressi del bacino formato dalla grande diga della centrale Idroelettrica Taccani che, dopo un agognato pranzo al sacco, abbiamo avuto il piacere e l’onore di visitare accompagnati dalla bravissima guida Erika. La centrale Taccani è un bellissimo esempio di come è possibile produrre energia da fonti rinnovali e pulite. Sottopassato il grande ponte dell’autostrada Milano - Venezia abbiamo abbandonato l’Adda imboccando l’alzaia del Navigli della Martesana. Abbiamo poi attraversato i centri di Vaprio d’Adda, Groppello d’Adda, con la sua grande ruota anch’essa progettata da Leonardo e utilizzata per irrigare le campagne, Cassano d’Adda e Inzago.

Dopo più di 60 km siamo arrivati a Gessate dove ci aspettava la Metropolitana che ci ha portato a Lambrate.
Ancora un ultimo sforzo: abbiamo risalito in soli tre minuti le scale della metropolitana e della stazione ferroviaria che ci hanno consentito di prendere il treno per Albairate delle 17.07. Ci siamo riusciti con grande fatica ma anche con grande soddisfazione di tutti a coronare questa magnifica giornata che coincide con due avvenimenti importanti: il potenziamento del trasporto pubblico (linea S Albairate/Seregno) e i referendum sull’acqua e nucleare. Tutti i partecipanti hanno promesso di ritrovarsi puntuali alla prossima avventura cicloturistica di RisparmiandoEducando…





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