Rinnovo del CdA di TAM Spa: lo sconcerto del consigliere Zuffada


 ROBECCO SUL NAVIGLIO “Sconcerto per una scelta che non premia il territorio e la sua capacità decisionale ma che, ancora una volta, dimostra come molti amministratori che, a parole continuano a parlare di federalismo e autonomia gestionale, nei fatti, subiscono supinamente le scelte fatte altrove”.
E’ questo il duro commento di Sante Zuffada, Consigliere Regionale del PdL, dopo il rinnovo del Consiglio d’Amministrazione di TAM SpA avvenuto questa mattina.

“La mia critica – osserva il Consigliere Zuffada – è rivolta nella fattispecie al Vice Coordinatore regionale del PdL Alessandro Colucci, nonché alla Provincia di Milano, che hanno sostenuto una proposta di Cda, senza aver consultato preventivamente le richieste degli amministratori locali del PdL e costringendo così questi ultimi a presentare una lista alternativa, quando, invece, si sarebbe potuta trovare una soluzione condivisa da tutti”.
Viceversa – osserva Zuffada – mi debbo complimentare coi rappresentanti di quei Comuni (Arconate, Buscate, Castano Primo, Cuggiono, Dairago, Inveruno, Magnago, Turbigo, Vittuone e Bernate Ticino) che scegliendo la linea della continuità hanno anche avallato un filosofia volta a valorizzare la classe dirigente politica locale”.
In linea con quanto dichiarato sopra, l’esponente lombardo del PdL, deve rilevare il comportamento “quanto meno contraddittorio” mantenuto da alcuni Comuni come Magenta, Sedriano, Bareggio e Busto Garolfo all’atto della votazione.

“Spiace dover constatare che alcuni dei nostri Sindaci, peraltro anche di centri di dimensioni piuttosto considerevoli, continuino solo a parole a sostenere il loro territorio. Oggi abbiamo avuto la riconferma di questo modo d’agire che non può che lasciare perplessi”.
Il Consigliere Regionale Zuffada conclude ringraziando Luigi Balzano per il lavoro svolto in questi anni nel Cda di TAM Spa e complimentandosi con il riconfermato Consigliere del Cda Filippo Grassi.


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