MAGENTINO "Nelle scuole si dichiara quello che si vuole!"


(lettera scritta da un gruppo di genitori del magentino) Siamo un gruppo di genitori i cui figli usufruiscono del servizio mensa nelle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie del magentino. Vorremmo, mediante questa lettera anonima, denunciare un fatto increscioso che da qualche anno a questa parte si sta verificando a nostro danno.


Abbiamo infatti notato una certa incongruenza fra l’importo versato per fruire del servizio mensa da parte di alcune famiglie ed il tenore di vita che questi conducono abitualmente. Alla fine di ogni anno scolastico ci viene presentata una tabella con le varie fasce di reddito, in base alle quali corrisponde un diverso esborso per pagare la mensa scolastica. La fascia più bassa paga 5 euro al mese, quella più alta 75. Nel dettaglio, ai redditi alti, un pasto costa 3,70 euro ai più bassi 0,25. Ora non è possibile che persone che possiedono casa, due macchine e conducono una vita agiata paghino solo 5 euro al mese e quando gli si domanda spiegazione, rispondono di avere dichiarato a cuor leggero un reddito inferiore sicuri del fatto che nessuno controllerà mai. Infatti se la situazione in cui versano è veramente di indigenza come dichiarano, dovrebbero avere un’assistente sociale che si occupa di loro, ma questo non si verifica proprio perchè non ce n’è bisogno.

Oppure se uno dei coniugi davvero non lavora, può fare pranzare il figlio a casa e non gravare sulle spalle degli altri. Siamo andati a lamentarci in comune, essendo l’ente che provvede a pagare la mensa ai meno abbienti, ma ci hanno risposto che non possono fare dei controlli, occorre una denuncia indicando nome e cognome alla finanza. Noi non ci sentiamo di fare una cosa del genere e non è giusto che siano i genitori a denunciare altri genitori, pensiamo che sia più corretto rendere manifesto il problema e mettere la “pulce nell’orecchio” a chi di dovere affinché prenda i dovuti provvedimenti.

Un’ultima cosa: tre anni fa l’appalto della mensa è stato vinto dalla Gemeax ed invece di diminuire la retta, l’hanno aumentata di botto da 56 euro a 72, sino ad arrivare a 75 (la fascia più base è rimasta sempre a 5 euro) e a fronte dell’aumento non abbiamo visto alcuna miglioria, anzi la cucina è rimasta chiusa un anno ed è stata riaperta tale e quale a prima, eccezion fatta per l’imbiancatura. Speriamo che vengano al più presto fatti dei controlli perchè non è giusto che chi dichiara il falso la passi sempre liscia e le persone oneste debbano subire.

Un gruppo di genitori del magentino.

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