ALBAIRATE Con il Consorzio feste e sagre ecosostenibili per tutti


È possibile organizzare feste e sagre ecosostenibili adottando comportamenti virtuosi volti a ridurre la produzione di rifiuti a vantaggio dell’ambiente e delle tasche dei cittadini. Parola di Carlo Ferrè, presidente del Consorzio dei Comuni dei Navigli che ha avviato un nuovo progetto di taglio ambientale coinvolgendo amministrazioni comunali, associazioni e in particolare le Pro loco dell’Est Ticino.

«Le manifestazioni hanno un “peso ambientale” che si manifesta attraverso la produzione di una grossa mole di rifiuti, che vanno raccolti e smaltiti. - afferma il presidente del Consorzio - Con il “Progetto Eco Festa” si propone una gestione corretta e sostenibile dei rifiuti durante feste, sagre e manifestazioni, attraverso un processo gestionale che permette di ridurre gli impatti ambientali, aumentare la raccolta differenziata e sensibilizzare i partecipanti promuovendo stili di vita alternativi ed ecosostenibili».

Il Consorzio ha avviato il progetto organizzando un primo incontro con la Società Coop, Pro loco, associazioni, dirigenti scolastici, parroci e sindaci dei Comuni dell’Est Ticino che si è svolto lo scorso 22 giugno nel Palazzo municipale di Albairate. La presentazione del progetto è stata affidata alla società Erica, specializzata in educazione, ricerca, informazione e comunicazione ambientale.
«Questa iniziativa è parte integrante della politica che il Consorzio ha intrapreso attivamente per la riduzione e prevenzione dei rifiuti. - aggiunge Carlo Ferrè - Abbiamo aperto un confronto allo scopo di istituire un percorso partecipato che riduca l’impatto ambientale degli eventi pubblici che si organizzano periodicamente nostro territorio».

Per organizzare un’Eco Festa si dovranno seguire delle semplici regole, tra queste: stampare i relativi materiali pubblicitari dell’evento in carta riciclata o ecologica certificata; utilizzare stoviglie (piatti, bicchieri, posate) riutilizzabili in vetro, ceramica e metallo. Se invece si rendesse indispensabile l’uso di stoviglie monouso, queste dovranno essere unicamente in materiali termoplastici biodegradabili (bioplastiche, mater BI, facilmente reperibili sul mercato); usare bevande alla spina o con vuoto a rendere e tovaglie riutilizzabili o in materiali riciclati; consentire al partecipante l’asporto del cibo non consumato; sistemare contenitori per tutte le tipologie di rifiuto.

L’adozione di queste misure per le feste si traduce in un aumento della raccolta differenziata e in una riduzione (di diverse tonnellate) del rifiuto indifferenziato da destinare alla discarica e, di conseguenza, dei costi di smaltimento a vantaggio della collettività. È così iniziato un percorso virtuoso che con molta probabilità si concretizzerà appieno nel 2012.
  

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