Prolungamento della Malpensa-Boffalora: Gelli chiede il si della Provincia

(di Fabrizio Valenti) Funziona il pressing dell’assessore e consigliere provinciale magentino Simone Gelli sulla vicenda prosecuzione strada Malpensa. L’altro mercoledì, infatti, durante la seduta di Commissione congiunta, Bilancio – Affari Istituzionali, nella quale ha partecipato il Presidente di Palazzo Isimbardi Guido Podestà, il consigliere provinciale della Lega Nord Gelli ha chiesto ufficialmente di cambiare il parere della Provincia di Milano in merito alla prosecuzione della Boffalora – Malpensa. “Un atto questo che deve essere portato all’attenzione della Giunta Provinciale al più presto, dopo anni di immobilismo in cui la Giunta Penati, aveva saputo solo, con poche e scarse argomentazioni, dire solo di no”.


“Oggi il nostro territorio – spiega Gelli - rischia di perdere un’occasione di sviluppo se la strada non dovesse essere realizzata, oggi la nostra frazione di Pontenuovo rischia, a causa dei veti della sinistra e dei suoi sindaci, di veder perdere l’unica occasione per veder realizzata la variante, da sempre chiesta a gran voce”. Una sottolineatura non priva di significato quella di Gelli perché è stato ribadito già in diverse occasioni che la Variante alla Statale 11 a Pontenuovo è opera ‘accessoria e complementare’ alla prolungamento della Boffalora Malpensa. Ergo se la strada non sarà realizzata, stessa sorte seguirà la Variante.

“Oggi il nostro territorio – rileva Gelli - rischia di perdere un finanziamento che il Cipe potrebbe facilmente dirottare su altre opere che non solo hanno già un progetto definitivo ma che non trovano inutili ostruzionismi di parte”. Non è un caso, infatti, che dinanzi al prolungato silenzio del CIPE, in merito alla realizzazione dell’opera infrastrutturale, c’è chi sostiene che questi soldi finiranno per utilizzati per il Sempione Bis, altra arteria di collegamento voluta – ma qui in modo unanime – dagli amministratori dell’Alto Milanese.


“Per queste motivazioni ho chiesto urgentemente il cambio di parere da negativo, ereditato dalla Giunta Penati, a positivo – conclude il Consigliere Provinciale del Carroccio - Ringrazio il Presidente Podestà il quale, alla fine del mio intervento, ha inteso chiarire che il parere verrà dunque rivisto e che i tecnici provinciali sono già al lavoro affinché si possa al meglio supportare tale cambio di valutazione”.

“Ora non resta che attendere l’effettivo cambio, poiché una Provincia favorevole, non può che essere un grande passo avanti, rispetto ad una infrastruttura che tutto il territorio chiede di realizzare, come grande opportunità di sviluppo”. “In un periodo di sterili e feroci polemiche a Magenta e dintorni, polemiche che non portano a nulla, questa è una notizia positiva per tutto l’est Ticino e soprattutto per la nostra gente” chiosa Gelli.

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