MAGENTA Cisl: "Combattiamo la crisi garantendo un aiuto alle famiglie in difficoltà"

Alessandro Grancini - segretario generale della Fnp Cisl Legnano Magenta
MAGENTA La politica sociale portata avanti dalla Cisl nel corso di quest'anno ha dato buoni risultati. Ma resta ancora tanto da fare, come ha detto Alessandro Grancini, segretario generale del sindacato per i distretti di Legnano e Magenta, nel corso della tradizionale conferenza stampa, ospitata presso la sede di via Trieste venerdì. Le buone notizie arrivano proprio dai comuni che hanno recepito le proposte della Fnp Cisl: “Numerose sono le amministrazioni che hanno istituito un fondo di solidarietà per i lavoratori disoccupati – ha detto Grancini – a cominciare da Legnano che ha stanziato ben 100mila euro, ma anche altri paesi quali Canegrate, Nerviano e Parabiago non sono stati da meno. Per il prossimo anno chiediamo uno sforzo ulteriore ai Comuni, non solo economico. Ma volto, soprattutto, a cercare soluzioni per combattere lo stato di crisi e aiutare i giovani alla ricerca di un posto di lavoro”.
E' in questo contesto che Grancini rilancia la necessità di aiutare le famiglie in difficoltà chiedendo alle amministrazioni locali di mantenere il livello dei servizi offerti in ambito sociale uguale se non superiore a quello di quest'anno. In questi giorni il sindacato sta lavorando con i distretti socio sanitari e i piani di zona per attuare l'accordo fatto con l'Asl Mi1, volto ad attuare nei 4 distretti socio sanitari del legnanese e magentino i Cead (Centri di assistenza domiciliare). “Si tratta di centri che diventeranno il punto di riferimento per le famiglie del territorio che si trovino ad avere, al proprio interno, persone con una forte disabilità – ha spiegato Grancini. Se per il castanese la sede di riferimento è già stata scelta a Cuggiono, per la città di Legnano, il segretario della Cisl, annuncia che martedì 21 alle 14.30 si terrà un incontro alla Asl. L'obiettivo è quello di rendere i Cead operativi già nei primi mesi del 2011. Le cattive notizie arrivano dal fronte rette delle Rsa: “Diciamo no ad ulteriori aumenti – conclude il segretario – e ribadiamo l'importanza di avere servizi adeguati alle tariffe”.

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