MAGENTA Treno guasto si blocca: caos in stazione, pendolari esasperati

Magenta: passeggeri del Milano-Torino esasperati giovedì pomeriggio
MAGENTA Bloccati per quasi due ore alla stazione di Magenta al freddo e senza la minima assistenza. E' l'odissea vissuta da centinaia di persone giovedì pomeriggio a causa di un guasto alla motrice del treno diretto a Torino Porta Nuova. Alle 14.50 il convoglio, partito da Milano Centrale alle 14.15, ha raggiunto lo scalo magentino e non ne ha più voluto sapere di ripartire. Se non dopo quasi due ore, poco prima delle 17 quando gli animi dei passeggeri erano ormai arrivati al limite della sopportazione. "Non sono stati in grado di dirci nulla – ha detto un uomo di Torino, diretto nel capoluogo piemontese – semplicemente ci hanno obbligati a scendere dal treno senza alcuna spiegazione. Non penso sia questo il modo di fare". Tensione alle stelle per la gente che si accalcava (per alcuni minuti i passeggeri sono rimasti anche sui binari) e ritardi che si accumulavano hanno reso necessario l'arrivo delle forze dell'ordine. Sul posto sono arrivati i carabinieri di Magenta e la Polizia locale per placare gli animi. Impresa tutt'altro che facile; ma fortunatamente nessuno ha accusato malori.

"Abbiamo deciso di presentare una denuncia collettiva a Trenitalia – commentavano un gruppo di persone – ci hanno trattato come se non esistessimo nemmeno". Il tutto è dovuto ad un guasto alla motrice, secondo le scarne informazioni ottenute: "Ma è possibile che per riparare una motrice ci vogliano due ore? – ha aggiunto un uomo – devo raggiungere Torino per aprire lo studio medico e invece mi trovo intrappolato in stazione. Non abbiamo neanche potuto usufruire dei bagni perchè non si apriva la porta". In stazione a Magenta una persona con la divisa delle Ferrovie è stata presa d'assalto: "L'abbiamo rotto apposta il treno - scherzava - per vedere quanto tempo impiegavano i tecnici a ripararlo".

 Non è mancata la polemica politica. Il consigliere regionale del Pd Francesco Prina ha commentato l'accaduto: "Al di là dell'incidente accaduto oggi, è tutto il sistema del trasporto pubblico locale ad essere in crisi per i tagli del Governo". Sabato 27 novembre alle 10.30 Prina, insieme ad altri consiglieri farà un sopralluogo in località Cascina Bruciata ad Albairate, punto di transito della Milano-Mortara, altra linea dove i problemi non mancano. "Andremo in ogni stazione lombarda – ha concluso – da quelle maggiori a quelle più periferiche per tastare i problemi dei pendolari. Compileremo un questionario per valutare l'indice di gradimento della gente e avremo così uno strumento in più per chiedere investimenti a fronte di tagli indiscriminati. E' inammissibile che i passeggeri vengano lasciati per ore in stazione senza spiegazioni".

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