BERNATE TICINO Discariche a cielo aperto o ingombranti lasciati da incivili?

Un mese fa via delle Vallogge a Bernate Ticino si presentava così: immondizia ovunque
BERNATE TICINO Ma che differenza fa, verrebbe da dire. Un mese fa circa avevamo documentato la presenza di un quantitativo spropositato di immondizia abbandonata vicino alla linea dell'Alta Velocità (nella foto un'immagine che si riferisce a tale data). Erroneamente avevamo indicato Boffalora Ticino come paese di riferimento e siano stati prontamente smentiti dalla Polizia locale boffalorese che ci ha spiegati trattarsi di via delle Vallogge a Bernate Ticino. Cumili di sacchi neri, materassi, televisori e altro. "Quelle discariche rientrano nel comune di Bernate - hanno detto dal paese confinante - noi siamo impegnati in prima linea nell'impedire che ciò accada. E se accade interveniamo prontamente". Ora arriva la replica del comune di Bernate Ticino che pubblichiamo integralmente. Il Sindaco ribatte dicendo che "non esistono discarihe abusive nel territorio di nostra competenza". Ma allora l'immondizia che abbiamo visto cos'era? Il Sindaco dice trattarsi di "ingombranti lasciati da mascalzoni". Ecco la replica che pubblichiamo integralmente:



In merito ad alcune notizie apparse recentemente su alcuni portali di informazione, l'Amministrazione comunale di Bernate Ticino, nella persona del Sindaco Osvaldo Chiaramonte, intende precisare il proprio punto di vista: “Non esistono discariche abusive nel territorio di nostra competenza – afferma il primo cittadino – Esistono, purtroppo alle volte, mascalzoni che lasciano ingombranti che dal Comune, con la preziosa collaborazione dei proprietari dei terreni coinvolti, vengono prontamente rimossi. La nostra Amministrazione, con il corpo appena creato della Protezione Civile comunale, ha sempre avuto la massima attenzione all'ambiente ed al territorio. Di tanto in tanto, a parte gli interventi di urgenza come in questo caso, si provvede ad effettuare giornate di pulizia per garantire un paese vivibile nonostante ci siano i soliti incivili che non rispettano le regole e riescono ad accettare dei comportamenti civili”.

A testimonianza dell'operato dell'Amministrazione cittadina anche alcuni esempi recenti: a inizio gennaio 2010 arrivarono infatti i complimenti di un rappresentante di Legambiente per il pronto intervento dell'Assessore all'ambiente Simone Tizzoni ripulendo un'area dove insisteva un cumulo di lastre di eternit, televisori e mobili abbandonati sul bordo della strada vicino all'ecoarea, al confine con il comune di Cuggiono.

Altro pregevole risultato conseguito in questo 2010, per quanto concerne le tematiche ambientali, è la bonifica dell'area 'Italtecno', con una spesa di oltre due milioni di euro finanziati dalla Regione Lombardia.

“Il territorio è di tutti – conclude il Sindaco Chiaramonte – per questo non possiamo tollerare che non venga riconosciuti il nostro lavoro e di tutti i bernatesi onesti a favore dell'ambiente”.

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