Matteo Angotti 16 anni (immagine tratta da Facebook) |
Il social network anche questa volta ha raccolto le grida di dolore di centinaia di ragazze e ragazzi che hanno perso un amico e che ricordano Matteo per quello che era. Un giovane che amava lo sport, le moto, il calcio e che adorava stare con gli amici. “Addio a una stupenda persona e soprattutto un grande amico che ti faceva sempre ridere”, troviamo scritto. Perchè questo era Matteo, un ragazzo che sapeva tirare su il morale di chi gli stava accanto. Saranno i carabinieri, intervenuti sul posto, a chiarire la dinamica del terribile incidente. Per chi lo ha conosciuto l'unica cosa che importa è il loro “Teo” scomparso. “Addio Teo, resterai per sempre nei nostri cuori. Ora sei un angelo che ci guarda dal cielo”, ha scritto un amico. E una ragazza ha aggiunto: “Non riesco a trovare le parole per dirti quanto mi manchi”.
Turbigo sta pagando un triste tributo di sangue. Troppe le giovani vite perse sulla strada, la maggior parte a bordo di una moto. L'ultima, in ordine di tempo, nel mese di luglio di quest'anno, quando ha perso la vita Alessandro Moretti di 34 anni. A bordo del suo motociclo si è scontrato con un tir. Ma la memoria di tanti turbighesi è andata ancora più indietro, al mese di giugno del 2006. In un pomeriggio qualunque perse la vita un ragazzo di 21 anni del paese, Dario Ramponi. Stava viaggiando a lato del canale Villoresi quando è avvenuto l'incidente. Ancora una volta la caduta da una moto si rivelò fatale.
teo sono un tuo amico non ti dimenticherò mai ci manchi addio campione...
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