TURBIGO "Teo rimarrai sempre nei nostri cuori" (VIDEO)

Turbigo: via XXV Aprile, intersezione con via alla Chiesa, dove è avvenuto il tragico incidente

TURBIGO Un mazzo di fiori e una scritta: “Teo rimarrai sempre nei nostri cuori”. L'incrocio tra via XXV Aprile e via alla Chiesa a Turbigo, dove sabato sera è avvenuto il tragico incidente costato la vita al sedicenne Matteo Angotti, è meta di pellegrinaggio delle centinaia di amici che aveva non solo a Turbigo. Ma anche di semplici conoscenti e di chi non lo aveva mai conosciuto. La pioggia battente di oggi ha reso quel punto ancor più triste. La data dei funerali non è stata ancora fissata, in attesa che venga completata l'autopsia. Ma, come ha spiegato don Giampiero, da 24 anni parroco a Turbigo, mercoledì sera si terrà probabilmente un momento di preghiera con i giovani della comunità.

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“Sono passato da via XXV Aprile poco dopo l'incidente – ha detto un ragazzo – ho visto Matteo a terra e due amici che, venendomi incontro mi davano la tragica notizia. E' terribile quello che è successo, ancora non riesco a crederci”. La dinamica è ancora tutta in fase di ricostruzione da parte dei carabinieri di Castano Primo intervenuti sul posto. Matteo quella sera stava rientrando a casa, in via Trento, non distante dalla chiesa parrocchiale. Si trovava sul suo scooter Yamaha quando è avvenuto il tragico impatto con un'auto, modello Opel. La strada in questione è considerata pericolosa dai residenti. “Avevano sistemato una rotonda poco più avanti tempo fa, ma poi l'hanno tolta perchè non serviva”, ha detto un passante.