MAGENTA Ladri in villa: colluttazione con un agente di Polizia locale, poi la fuga

MAGENTA Dopo i furti commessi nelle villette di via Donizetti a Boffalora sopra Ticino i ladri sono entrati in azione anche a Magenta. Un colpo rocambolesco conclusosi con un malvivente che ha ingaggiato una colluttazione con un agente della Polizia locale intervenuto per fermarlo. Tutto è accaduto giovedì scorso verso le 18, ma le indagini sono ancora in corso per ricomporre tutti i tasselli della vicenda e dare un nome ai responsabili. Una banda di malviventi composta da tre, forse quattro individui extracomunitari ha preso di mira una villetta in via Rosolino Pilo. Una zona considerata “tranquilla” di Magenta a poche centinaia di metri da strada per Robecco, e poco distante dal comando della Polizia locale di via Crivelli. I ladri hanno scavalcato la cinta e hanno scardinato l'ingresso per fare irruzione nelle stanze. Sono riusciti ad arraffare oro e gioielli, ma qualcosa è andato storto.

I vicini di casa si sono accorti che i ladri erano penetrati in una villetta e hanno fatto scattare l'allarme. La Polizia locale ha impiegato pochissimo a raggiungere via Rosolino Pilo e, al loro arrivo, i malviventi erano ancora intenti a completare il colpo. Hanno capito che le forze dell'ordine li braccavano (subito dopo sono giunti sul posto anche i carabinieri di Magenta) e sono fuggiti precipitosamente. Hanno percorso qualche metro passando per il campo sul retro della villetta che avevano derubato, per finire in via Del Carso, una strada parallela a via Rosolino Pilo. Un agente della Polizia locale ha intercettato uno dei ladri e ne è nata una colluttazione, al termine della quale il bandito ha avuto la meglio riuscendo a scappare. Hanno arraffato oro e soldi per un ammontare complessivo ancora da quantificare facendo perdere le tracce. Sul posto è rimasta un'auto, indicata come il probabile mezzo usato dai malviventi per raggiungere via Rosolino Pilo. Ma su quest'auto sono ancora in corso accertamenti.

Dalle indagini svolte non risulta essere un mezzo rubato. Quanto alla banda di malviventi hanno agito a volto scoperto e sono apparsi determinati in quello che facevano. Tutto fa pensare ad un gruppo organizzato che ha preso di mira una villetta agendo a colpo sicuro, consapevoli del fatto che in casa non c'era nessuno. Da quanto si è saputo erano tutti di nazionalità nordafricana. Nei giorni seguenti anche i carabinieri hanno intensificato i controlli nella zona di via Rosolino Pilo.

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