MAGENTA Mendicanti e molestatori obbligano i commercianti del centro alla chiusura anticipata

Un negozio di via Roma a Magenta che, recentemente, ha subito la visita di rapinatori
MAGENTA (di Camilla Garavaglia) Complice il caldo di agosto e le vacanze Magenta si è svuotata e, come capita in altre città, con le strade quasi deserte sono i piccoli negozi ad essere presi di mira dai malintenzionati. Non si tratta di veri e propri delinquenti, ma semmai di questuanti, molestatori e, in minor misura, di vandali. Le zone più soggette a questo fenomeno, paradossalmente, sono quelle centrali, limitrofe a Piazza Liberazione e a via Roma. "Capita spesso, di recente, che entrino in negozio mendicanti a chiedere l'elemosina – spiegano alcuni -, soprattutto nei momenti in cui ci sono meno clienti, verso l'ora di chiusura. Di solito non usano toni minacciosi, ma di certo infastidiscono i clienti e il normale svolgimento del nostro lavoro". Sono italiani ed extracomunitari, girano di negozio in negozio approfittando dei momenti di minor controllo delle forze dell'ordine e di minor affluenza della clientela. Alcuni commercianti, per evitare queste visite sgradite, sono costretti ad abbassare le persiane del negozio diversi minuti prima dell'orario di chiusura.
"A dire il vero, mendicanti e molestatori nei negozi ne ho sempre visti- ha affermato un magentino, residente appena fuori dal centro città- ma in effetti quest'estate sono aumentati. Sarà che c'è meno controllo, o il caldo che dà alla testa, ma ci sono in giro tanti individui poco raccomandabili".

Alcuni commercianti hanno rilevato un aumento del disagio soprattutto in concomitanza con la chiusura di piazza Liberazione per i lavori sul manto stradale. "Al comando di Polizia Locale e all'Assessorato alla Sicurezza non sono pervenute lamentele ufficiali né denunce al riguardo- sostiene Simone Gelli, assessore con delega alla Sicurezza del Comune di Magenta- e l'intervento delle forze dell'ordine in questo caso dovrebbe essere richiesto dai commercianti stessi. Di sicuro, le pattuglie e gli agenti in servizio se interpellati possono dare un aiuto concreto ai titolari delle attività a disagio. Come Assessore, rilevo il disagio e garantisco ascolto a chiunque manifesti necessità. Ricordo inoltre che alla sicurezza dei negozianti di Magenta concorrono non solo l'Assessorato e il Comando di Polizia Locale, ma anche le associazioni di categoria".

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