BAREGGIO Lastre di eternit a fianco del canale Scolmatore sul sentiero degli sportivi

BAREGGIO I podisti, gli amanti della bicicletta e della natura prestino la massima attenzione se transitano nella strada sterrata che costeggia il canale scolmatore in zona Bareggio e Cisliano. In due porzioni di terreno sono abbandonate delle lastre d’Eternit, in altre parole una miscela di cemento e amianto, usate fino a qualche anno fa per ricoprire i tetti, ma oggi vietato. Si tratta di circa una dozzina di lastre per un totale di circa 50, 60 metri quadrati. Allarmante il posizionamento di due di esse, poste quasi ironicamente sui paletti che impediscono il passaggio d’autovetture, nel bezzo del sentiero di transito battuto dagli sportivi. Se toccate anche solo con le mani, nello svolgimento d’attività sportive, il rischio di assorbire nell’organismo le particele d’amianto è elevato, perché durante le attività motorie, il fisico è più ricettivo alle sostanze esterne.


Spiega un funzionario della Provincia di Milano che il procedimento per la bonifica di questo materiale, classificato come speciale, non come semplice rifiuto, è complesso. Dopo la segnalazione alle autorità, si circoscrive l’area tramite nastro segnaletico; interviene l’Asl a verificare con prove campione il grado di decomposizione del materiale, per stabilirne la pericolosità e priorità d’intervento. Poi una ditta, per la quale si spende almeno duemila euro per ogni cinque, sei lastre, provvede ad isolarle mediante una sostanza che forma una pellicola esterna atta ad impedire lo sbriciolamento, ed infine la rimozione finale.

Nel caso in questione la zona è già stata segnalata, ma qualcuno ha "ben pensato" di strappare il nastro che circoscrive l’area. Quando una di queste operazioni è resa vana, come in questo caso, strappando il nastro, il rischio è che la procedura in serie debba ripartire dalla prima operazione della serie.

Ci spiega ancora il funzionario che esiste un'altra zona dove è presente una porzione di materiale identico abbandonato: sempre nell’area adiacente ai sentieri del canale scolmatore, in zona dei comuni di Cornaredo e Settimo Milanese.

Nell’attesa che le procedure portino alla bonifica reale, è bene che gli sportivi che transitano in queste zone siano avvertiti della pericolosità altissima di tali materiali abbandonati.

Claudio Cavaliere

Commenti

  1. sono andato ieri a verificare;
    dopo 10 giorni le lastre sono ancora tutte li; non ha mosso nessuno un dito

    RispondiElimina

Posta un commento