BOFFALORA SOPRA TICINO Sopralluogo sull'alzaia del Naviglio dell'on. Mantovani

BOFFALORA SOPRA TICINO Ancora un mese e l'alzaia sarà riaperta al passaggio. Almeno quello pedonale, mentre quello per quello in bicicletta si dovrà attendere un po', in attesa di una regolamentazione. E' quanto emerso dall'incontro tenutosi ieri pomeriggio a Boffalora sopra Ticino al quale ha preso parte il senatore e sottosegretario di Stato alle Infrastrutture Mario Mantovani che ha voluto sincerarsi di persona della situazione intrattenendosi con la presidente del Parco del Ticino Milena Bertani e con i sindaci di Turbigo Laura Mira Bonomi, Boffalora Curzio Trezzani e Bernate Ticino, Osvaldo Chiaramonte. Unitamente al Provveditore delle Opere pubbliche delle regioni Lombardia e Liguria, all’ingegnere capo del Ministero, al consigliere regionale Sante Zuffada e al direttore responsabile de "Il Giornale dell'Altomilanese".

“Occorre anzitutto mettere mano leggi obsolete che, ad oggi, non hanno più motivo di funzionare – ha spiegato l'onorevole Mantovani – riguardanti ad esempio il tiraggio degli animali e lo spostamento dei barconi”. “Lavoreremo su due piani – continua – uno tecnico ed uno legislativo. L’ufficio tecnico del Provveditorato (che ha sede a Milano, ndr), metterà a disposizione le proprie competenze per l’elaborazione di eventuali progetti che prevedano la realizzazione di forme di protezione lungo il Naviglio, compatibili con i vincoli ambientali. Dal punto di vista legislativo si lavorerà invece per intervenire su norme desuete e leggi ostative. La Regione sono certo collaborerà con noi per addivenire ad una rapida soluzione del problema”. Sollecitato sulla tempistica, Mantovani ha affermato che “entro un mese dovremmo essere pronti per l’uso pedonale dell’alzaia”.

La presidente Bertani ha rilevato come la sentenza che ha giudicato pericolosa l'alzaia ha sollevato un grosso problema per tutti i corsi d'acqua. E ha invitato i comuni rivieraschi ad organizzare servizi di vigilanza lungo la pista ciclopedonale affinchè non si verifichino incidenti. “Ripristinare quanto prima la possibilità per i pedoni di percorrere l'alzaia – ha aggiunto Chiaramonte sindaco di Bernate – e mettere un limite di velocità per i ciclisti a 20 chilometri l'ora. Tutto questo per consentire di mantenere l'alzaia senza parapetti”. Il problema della indisciplina di tanti ciclisti si pone, come ha rilevato Milena Bertani, soprattutto nei giorni festivi. Quando tutta la ciclabile, da Turbigo andando a valle, è percorsa da centinaia di biciclette. Anche il sindaco di Turbigo Mira Bonomi si è detta felice di poter ottenere le deroghe al fine di garantire la possibilità di continuare ad usufruire dell'alzaia.

“La presenza dell'onorevole Mantovani si è rivelata fondamentale – ha rilevato Trezzani, sindaco boffalorese – il Naviglio Grande è così da oltre 500 anni e così dovrà rimanere anche per il futuro. Siamo contrari a protezioni che snaturerebbero l'ambiente circostante, uno dei più belli che si possano trovare in Lombardia”. Quindi attenzione alla velocità. Chi oltrepasserà il limite incapperà nella multa. E qualche sanzione verrà data, per il bene di tutti. Un incontro importante, dunque. A pochi giorni dalle elezioni regionali..........

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