SEDRIANO in lutto: oggi l'ultimo saluto ad Alessandro Di Giuli

SEDRIANO Alessandro era un ragazzo vivace, innamorato della vita. Come tutti i giovani della sua età. Non vedeva l'ora di partire per una vacanza memorabile, a Madesimo tra le cime innevate della Valchiavenna, con gli amici. Mercoledì 30, di buon mattino, in 17 tutti della zona, sono saliti sul treno per raggiungere il paese di montagna dove avrebbero brindato con il sorriso sulla bocca al nuovo anno. Ma per Alessandro Di Giuli il destino è stato crudele. A casa non è più tornato. Il pomeriggio stesso è morto scivolando in un dirupo che non gli ha lasciato scampo. Ieri la salma si trovava nella camera mortuaria del cimitero di Sedriano e oggi alle 15, nella chiesa parrocchiale, verranno celebrato i funerali (alle 14.30 è previsto il santo rosario nella stessa chiesa). Non si è resa nemmeno necessaria l'autopsia. Sedriano è sotto choc per la sciagura che ha colpito Alessandro Di Giuli.

“Era un ragazzo vivace – torna a ripetere il papà Fabrizio con la voce rotta dalla commozione, per tanti anni è stato autista al Corriere della Sera e ora è in pensione – quella vacanza l'aspettava tanto. Ad un certo punto quasi mi ero deciso a non mandarlo, ma era talmente entusiasta che alla fine ho ceduto”. Alessandro frequentava il secondo anno all'Ipsia Leonardo da Vinci di Magenta dove studiava grafica. Era appassionato di musica Rap, gli piaceva la moto, adorava l'Inter la sua squadra del cuore. “Spesso e volentieri andava a San Siro a guardare le partite – aggiunge il papà Fabrizio – ma non era un tifoso sfegatato. Ha giocato a calcio, fino a poco tempo fa. In montagna ci era andato per trascorrere la fine dell'anno con gli amici. Non era un appassionato di sci”. Sulla dinamica pare proprio che lo sfortunato sedicenne sia scivolato in un burrone, mentre stava scendendo a valle per recarsi in paese. La comitiva alloggiava all'ostello “Casa delle Nevi”. Per scendere nella frazione di Teggiate, quattro ragazzi della comitiva, hanno preso una scorciatoia rischiosa. Finchè Alessandro è scomparso scivolando per un centinaio di metri. Gli amici hanno dato subito l'allarme. I soccorritori lo hanno trovato ricoperto dalla neve, ma ormai per lui non c'era più niente da fare. Un dramma per il papà Fabrizio che solo cinque anni fa ha perso la moglie. La sorella Federica di 20 anni è rientrata subito dall'Inghilterra dove si era recata per trascorrere questi giorni di vacanza.

Gli amici non vogliono credere che sia potuto accadere proprio al loro Alessandro, un ragazzo “sempre pronto ad aiutare tutti, sempre con una parola bella per tirare su il morale”. Su Facebook si leggono tanti messaggi degli amici di sempre: “La notte di capodanno l'abbiamo passata pensando a te, ricordando la persona splendida che abbiamo perso. Te ne sei andato troppo presto, non è giusto. Sarai sempre insieme a noi”. (FOTO SALLY)