LAINATE Aggredisce la ex moglie e Carabinieri, decisivo l'itervento dei Vigili del Fuoco


LAINATE Ennesima tragedia sfiorata e momenti di autentico terrore intorno alla mezzanotte di ieri a Lainate (MI). I Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Radiomobile di Rho hanno infatti arrestato P.M., 55enne artigiano del luogo, con le gravissime accuse di tentato omicidio, danneggiamento seguito da incendio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. L'uomo, non accettando la recente separazione dalla moglie, 53enne casalinga, si è recato presso l'abitazione della donna, chiedendo di entrare per poter parlare. Quest'ultima, memore dei passati litigi e delle violente scenate, si rifiuta di aprire. P.M. a quel punto accende una fiamma ossidrica che si era portato al seguito, indizio di una condotta ampiamente premeditata ed inizia a forzare la porta; la ex moglie urla, chiede aiuto.

Per fortuna i vicini di casa chiamano i militari, che arrivano sul posto giusto in tempo: l'uomo ha già fatto irruzione all'interno, sta percuotendo la donna, tentando di sfregiarla sul viso con la fiamma ossidrica. Alla vista dei Carabinieri si ferma, ma tenendo la cannula a gas sempre accesa minaccia di aggredire sia la ex moglie che le Forze dell'Ordine.

Per evitare che la situazione degeneri, viene richiesto l'intervento di una squadra dei Vigili del Fuoco di Rho, i quali entrano nell'abitazione ed orientano un getto d'acqua verso l'aggressore, oramai fuori controllo).

I Carabinieri della locale Stazione e del Nucleo Radiomobile di Rho hanno infatti arrestato P.M., 55enne artigiano del luogo, con le gravissime accuse di tentato omicidio, danneggiamento seguito da incendio, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Si trova già in carcere, a San Vittore.
Per mero caso, nessuno dei protagonisti della vicenda ha riportato lesioni e la stessa donna ha deciso di non ricorrere alle cure mediche.

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