Pendolari Giornata da delirio sulla Milano-Novara: a Corbetta anche un malore


CORBETTA Altro che Alta Capacità. Per i pendolari basta una nevicata di media intensità e son dolori! Questa mattina si sono vissute ore di tensione alla stazione di Corbetta/Santo Stefano Ticino dove, dopo che le Ferrovie dello Stato hanno ripristinato la linea, è accaduto di tutto. Centinaia di pendolari inferociti impossibilitati ad ottenere informazioni. “Treni soppressi, quello che è arrivato era peggio di un carro bestiame”, ha commentato una ragazza. I convogli della linea S6 non erano nemmeno contemplati nel tabellone tanto per rendere ancora più penosa la situazione. E, verso le 8, una persona a causa della calca ha accusato un malore.

In suo aiuto è intervenuta un'ambulanza della Croce Bianca che l'ha accompagnata in codice verde all'ospedale Fornaroli di Magenta. “Possibile che basti una nevicata per paralizzare in questo modo i treni?”, si chiedevano altri ragazzi alla stazione di Corbetta. Stessi disagi e stesse proteste anche sulla linea Milano-Mortara. Ma perchè si è verificato tutto questo?

Alla Stazione Centrale di Milano centinaia di passeggeri questa mattina erano in attesa di capire se e quando sarebbero saliti sui treni. “Attenzione, causa anomala formazione di ghiaccio sulla linea elettrica i treni per tutte le destinazioni potranno subire cancellazioni, nonchè variazioni”, recitava un annuncio visibile su tutti gli schermi con gli orari. E infatti non c'era un treno che avesse rispettato la tabella di marcia.

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