OSSONA Per scappare dalle ire del convivente è saltata dal balcone situato al primo piano della sua abitazione e si è rifugiata da una parrucchiera alla quale ha chiesto aiuto. Momenti di tensione si sono vissuti nel pieno centro di Ossona a mezzogiorno di mercoledì; un episodio sul quale sono ancora in corso accertamenti. La donna, italiana di 25 anni, è rimasta in balia del convivente di pochi anni in più, anche lui italiano.
Per motivi ancora da verificare, dalla giornata precedente pare che l'uomo si trovasse in stato di alterazione tale da diventare parecchio aggressivo, tanto che la donna nello scappare, è caduta rovinosamente a terra procurandosi delle lesioni, prima di raggiungere il vicino negozio di parrucchiera dove sono stati allertati i carabinieri di Corbetta e la Polizia locale di Ossona. Oltre ad un'ambulanza che ha accompagnato la giovane all'ospedale Fornaroli di Magenta, dal quale è stata dimessa giovedì. I militari sono poi riusciti a placare le ire dell'uomo.
La vicenda a questo punto continuerà in base ad eventuali denunce che potrebbero essere presentate. Non è chiaro infatti se l'abitazione fosse stata chiusa a chiave dall'uomo, cosa che avrebbe costretto la donna a rimanere rinchiusa in casa. Solo un mese fa la 25enne, sempre per sfuggire alla violenza del convivente, si era rifugiata un un locale pubblico di piazza Litta dove per l'ennesima volta sono stati allertati i carabinieri.
Per motivi ancora da verificare, dalla giornata precedente pare che l'uomo si trovasse in stato di alterazione tale da diventare parecchio aggressivo, tanto che la donna nello scappare, è caduta rovinosamente a terra procurandosi delle lesioni, prima di raggiungere il vicino negozio di parrucchiera dove sono stati allertati i carabinieri di Corbetta e la Polizia locale di Ossona. Oltre ad un'ambulanza che ha accompagnato la giovane all'ospedale Fornaroli di Magenta, dal quale è stata dimessa giovedì. I militari sono poi riusciti a placare le ire dell'uomo.
La vicenda a questo punto continuerà in base ad eventuali denunce che potrebbero essere presentate. Non è chiaro infatti se l'abitazione fosse stata chiusa a chiave dall'uomo, cosa che avrebbe costretto la donna a rimanere rinchiusa in casa. Solo un mese fa la 25enne, sempre per sfuggire alla violenza del convivente, si era rifugiata un un locale pubblico di piazza Litta dove per l'ennesima volta sono stati allertati i carabinieri.
ad ossona ci vogliono delle telecamere nelle via del paese come via 4 novebre, via sandro pertini, via pascolutti, via francesco baracca,piazza litta modignani,via ugofoscolo, piazza aldo moro più il parco giochi, tutta la via s.grato è ora di finirla sentire dire in giro ovonque che molestano, stuprano, pestaggi, gialli per questo che ho scritto che a ossona in ogni via che ho indicato ci vogliono delle telecamere che funzionano giorno e notte per sorvegliare.la gente di ossona che alla mattina presto si alza per andare a lavorare con il pullman si è molto lamentata e chiedono l’ordine delle telecamere di sorvegliaza perchè c'è di aver paura di quello che si sente dire in giro. ad ossona ci vuole anche una caserma di carabinieri, ossona non deve mancare niente, ossona deve essere in meglio.
RispondiEliminaè vero ad ossona ci vogliono le telecamere funzionanti giorno e notte e ci vuole una caserma dei carabinieri.
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