“Sono contenta che il direttore generale abbia accettato di organizzare questo incontro – ha detto la professoressa Magda Scarpellini, primario di Reumatologia al Fornaroli – conosco Pelizzari dal 2009 per motivi scientifici visto che organizzo congressi come reumatologa anche degli sportivi”. Iscriversi ad un corso di apnea non è cosa impossibile. Ne esistono di ottimi anche nel legnanese. “Sono due le cose principali da apprendere – precisa Pellizzari – respirazione e rilassamento. Saper nuotare è sicuramente importante, ma non è fondamentale. L’apnea può essere inoltre un ottimo complemento per chi pratica altri sport, soprattutto di resistenza”.
L’impresa migliore della sua carriera? Raggiungere i 150 metri in assetto variabile No Limits. Con una immersione da 2’57", Pelizzari tocca il limite mai raggiunto dall’uomo in apnea, abbattendo il precedente record di ben 12 metri.
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