TURBIGO (di Giuseppe Leoni) Ormai le notizie di furto non fanno più notizia. Le Forze dell’Ordine dicono ai derubati di fare l’assicurazione e di mettersi l’animo in pace. Difatti, più del 90% dei furti restano impuniti, per cui chi esercita il ‘mestiere’ di ladro non ha nessuna preoccupazione di perdere il ‘posto di lavoro’. Quello avvenuto a Turbigo, in via Fredda, nella notte tra l’8-9 agosto è curioso per il fatto che i malviventi hanno addirittura pasteggiato con quanto i proprietari in ferie avevano lasciato nel frigor: grana padano e i tronky ‘Ferrero’ destinati, di solito, alla merenda del loro bambino.
Sono entrati di notte, com’era già avvenuto qualche tempo fa, da Via D’Annunzio, hanno scavalcato la cinta, disattivato – non si sa come – l’allarme e hanno buttato letteralmente all’aria tutta l’abitazione. Hanno addirittura scardinato le cassette di derivazione dell’impianto di riscaldamento a pavimento dell’abitazione pensando che fossero delle cassaforti nascoste. Ai proprietari non è rimasto altro da fare che fare la denuncia. Ma in questa settimana i soliti ignoti hanno rubato delle macchinette cambiamonete nella trattoria ‘Da Enrico’ a Castano Primo, rinvenute poi svuotate nei campi della cascina Cantona e la terza incursione è stata subita dal bar ‘Mela verde‘ di Buscate.
Sono entrati di notte, com’era già avvenuto qualche tempo fa, da Via D’Annunzio, hanno scavalcato la cinta, disattivato – non si sa come – l’allarme e hanno buttato letteralmente all’aria tutta l’abitazione. Hanno addirittura scardinato le cassette di derivazione dell’impianto di riscaldamento a pavimento dell’abitazione pensando che fossero delle cassaforti nascoste. Ai proprietari non è rimasto altro da fare che fare la denuncia. Ma in questa settimana i soliti ignoti hanno rubato delle macchinette cambiamonete nella trattoria ‘Da Enrico’ a Castano Primo, rinvenute poi svuotate nei campi della cascina Cantona e la terza incursione è stata subita dal bar ‘Mela verde‘ di Buscate.
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