VANZAGHELLO Uno schianto
tremendo. Una moto distrutta e, a terra, un uomo. Senza respiro, senza battito
del cuore. Morto sul colpo. Ieri pomeriggio, poco prima delle 17, a Vanzaghello
la cronaca ha registrato l’ennesimo incidente mortale. E, ancora una volta, a
perdere la vita, è un centauro. Un giovanissimo di Magnago, classe 1975, di
origini portoghesi. Il fatto è avvenuto all’altezza di viale Silvio Pellico di
fronte alla Faro Carrelli Elevatori. La dinamica è ancora tutta in fase di
chiarimento da parte della Polizia locale di Vanzaghello. Dalle prime
informazioni la Kawasaky 750 sulla quale viaggiava il 37enne stava viaggiando
in rettilineo per uscire da Vanzaghello, mentre il Suv Mercedes, condotto da un
uomo residente a Legnano, stava probabilmente svoltando a sinistra verso la
ditta. Tutto è ancora in fase di ipotesi, quello che è certo è che l’impatto
fronto-laterale è stato inevitabile e fortissimo. La moto è andata distrutta e
il centauro a bordo è stato proiettato a terra riportando ferite gravissime,
risultate nel freddo linguaggio medico incompatibili con la vita. I soccorsi
sono stati allertati immediatamente e sono giunti sul posto con un’ambulanza
della Croce Rossa di Busto Arsizio e con l’automedica. Medico e soccorritori
hanno tentato l’impossibile per salvarlo, ma non c’è stato niente da fare. Le
manovre rianimatorie sono continuate per quasi un’ora. Alla fine il medico ne
ha costatato il decesso sul posto. A perdere la vita è Fernando S., sposato e,
appunto, residente a Magnago.
Sul posto anche una pattuglia di carabinieri della stazione di Castano Primo per regolare la viabilità. Sono partite quindi le fredde procedure burocratiche. La salma dello sfortunato motociclista è stata trasferita all’obitorio di Cuggiono in attesa dell’esame autoptico che verrà richiesto dal magistrato di turno per appurare le cause del decesso. Illeso il conducente del Suv sotto choc per l’accaduto. La Polizia locale di Vanzaghello sta procedendo elle formalità di rito che potrebbero prevedere l’iscrizione dell’automobilista nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo. A tale scopo si stanno vagliando tutte le testimonianze possibili per accertare i fatti.
Sul posto anche una pattuglia di carabinieri della stazione di Castano Primo per regolare la viabilità. Sono partite quindi le fredde procedure burocratiche. La salma dello sfortunato motociclista è stata trasferita all’obitorio di Cuggiono in attesa dell’esame autoptico che verrà richiesto dal magistrato di turno per appurare le cause del decesso. Illeso il conducente del Suv sotto choc per l’accaduto. La Polizia locale di Vanzaghello sta procedendo elle formalità di rito che potrebbero prevedere l’iscrizione dell’automobilista nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio colposo. A tale scopo si stanno vagliando tutte le testimonianze possibili per accertare i fatti.
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