BOFFALORA SOPRA TICINO Coltivare un orto. Una passione stupenda, a volte anche una
necessità se si vuole essere sicuri di mangiare roba genuina. E, allora, perché
non organizzare un corso con un esperto agronomo per inculcare negli aspiranti
agricoltori, i rudimenti di come si lavora? Detto fatto, l’idea si è
trasformata subito in realtà. Tutto merito del cavalier Mario Simonelli di
Boffalora sopra Ticino. Consigliere comunale, immobiliarista per il
‘Gruppocasa’, ma soprattutto appassionato agricoltore perché arriva da una
famiglia che, quanto a lavorare la terra, se ne intende davvero. Insieme ai
consiglieri comunali Roberto Battistella e Stefano Crotti hanno dato vita ad un
progetto che ha raccolto il consenso di tantissime persone. Tutto grazie alle
lezioni dell’agronomo, il dottor Giuseppe Montagna che ha diplomato una
cinquantina di ‘agricoltori’, i quali hanno messo subito in pratica quanto
appreso su appezzamenti messi a disposizione dal Comune. Un’iniziativa che ha
validità sociale, oltre che educativa. Perché i prodotti della terra verranno
consegnati alle famiglie più bisognose di Boffalora.
“Coltivare la terra è una cosa bellissima – sottolinea il cavalier Simonelli – potrei definirla quasi un’arte che, purtroppo, è andata perdendosi con il passare degli anni. Il nostro obiettivo è anche questo. Riscoprire le bellezze della terra e il piacere di coltivarla”. Anche le scuole sono state coinvolte nel progetto, e nel prossimo anno scolastico contribuiranno alla coltivazione. Quando le lezioni sono terminate , nel mese di marzo di quest’anno, i diplomi sono stati consegnati nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte l’allora presidente del Parco del Ticino Milena Bertani, il presidente del Consorzio Villoresi Alessandro Folli, del Rotary Magenta, dottor Gian Paolo Leoncini, e il sindaco boffalorese Curzio Trezzani.
“Coltivare la terra è una cosa bellissima – sottolinea il cavalier Simonelli – potrei definirla quasi un’arte che, purtroppo, è andata perdendosi con il passare degli anni. Il nostro obiettivo è anche questo. Riscoprire le bellezze della terra e il piacere di coltivarla”. Anche le scuole sono state coinvolte nel progetto, e nel prossimo anno scolastico contribuiranno alla coltivazione. Quando le lezioni sono terminate , nel mese di marzo di quest’anno, i diplomi sono stati consegnati nel corso di una cerimonia alla quale hanno preso parte l’allora presidente del Parco del Ticino Milena Bertani, il presidente del Consorzio Villoresi Alessandro Folli, del Rotary Magenta, dottor Gian Paolo Leoncini, e il sindaco boffalorese Curzio Trezzani.
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