MAGENTA Lo hanno sentito tutti il terremoto di oggi nei paesi del magentino. Anche all’ospedale Fornaroli in alcuni punti, sono state avvertite le due scosse. Quella delle 9 e l’altra delle 13, ma senza danni e senza problemi. I vigili del fuoco volontari di Magenta e Corbetta non hanno fatto interventi, ma le chiamate al 115 sono state tantissime. Solo per avere informazioni o quantomeno per essere tranquillizzati su quanto stava avvenendo. Una squadra di volontari, presso i rispettivi distaccamenti, è sempre pronta ad intervenire in caso di necessità. Le scuole sono state, temporaneamente evacuate, ma nel giro di pochi minuti tutto è rientrato e le lezioni sono proseguite regolarmente. “Abbiamo svolto diverse prove con la Protezione Civile ed eravamo preparati – spiega un’insegnante – tutto si è svolto normalmente e con la massima calma”.
Tra la gente numerose le persone che hanno avvertito le scosse. “Ero in casa quando ho sentito i vetri tremare e il lampadario traballare – spiega un uomo – al piano di sotto si muovevano anche i piatti e si è spostato perfino un mobile. Non ricordo un periodo come questo nella nostra zona, quanto a terremoti. E’ sempre stato un territorio a rischio medio basso e adesso sta cambiando tutto”. Quanto alla conta dei danni sembra proprio che nel magentino non si sia verificato nulla di particolare. L’ufficio tecnico ha svolto, e continua a svolgere, accertamenti in merito. Al liceo Quasimodo, nella sezione distaccata di vicolo Colombo, le ragazze sono state mandate a casa dopo la seconda evacuazione. “Dopo la prima evacuazione, verso le 9, siamo rientrate in classe – spiega una ragazza – alla seconda evacuazione, invece, ci hanno mandato a casa perché, da quanto sembrava inizialmente, si era verificata una piccola crepa nel tetto”.
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