Inaccettabili manifestazioni dei no vax, squallidi capaci di pensare solo a sè stessi

 


Quando mi sono vaccinato contro il covid (termine non proprio esatto, ma uso questo per meglio spiegarci e perchè non ho le competenze per usare quello corretto), ed era il 21 di gennaio, non ho avuto la minima esitazione. Ero stato inserito tra i primi perché faccio parte della Inter Sos e, pur non essendo più soccorritore 118, dall’inizio del 2020 ho cominciato a svolgere qualche servizio cosiddetto secondario in ambulanza. Mi feci una domanda. 

È giusto vaccinarsi? La risposta che mi diedi fu immediata: certo che è giusto. E se dovesse succedermi qualcosa? Alla fin fine è sperimentale e non sappiamo nulla. Tra qualche giorno potrebbe succedermi qualcosa di grave. Oppure, se la scampo, potrebbe succedermi qualcosa tra qualche mese o anno. Chissà. Potrebbe essere un complotto per sterminare buona parte della popolazione mondiale. Oppure potrebbero esserci dietro le case farmaceutiche pronte a fare miliardi a badilate sulla pelle dei poveri pirla come il sottoscritto. 

Forse a parecchi è sfuggita una cosa. Che siamo stati nel bel mezzo di un’emergenza mondiale costata la vita ad un numero enorme di persone e altre che, se pur sopravvissute, sono rimaste con il culo per terra. Non sono un fifone di natura. Anzi, solitamente la paura la metto nel cassetto. Complice il servizio militare che ho prestato negli Alpini dove mi hanno insegnato valori oggi impensabili, se anche mi avessero detto che avrei avuto un 20 per cento di probabilità di morire a seguito di quel vaccino, non avrei esitato. 

Perché? Perchè era un’emergenza mondiale e non avrei mai dovuto pensare solo a me stesso come stanno facendo quegli idioti di prima categoria che, nel nome di chissà quale libertà, manifestano nelle piazze di tutto il mondo paragonano le discriminazioni razziali contro gli ebrei al green pass! Mi chiedo cosa cavolo avranno in quel cervello atrofizzato dal non uso. 

C’è un fattore che muove prepotente i nostri comportamenti. Si chiama paura. È una reazione ad un evento esterno. Non mi fido di quello che mi dicono, ho paura e perciò non mi vaccino. Ovvero, traducendo in lingua corrente: penso solo a me stesso. Degli altri non me ne frega niente. Passo successivo: cerco persone che la pensano come me per rafforzare le mie condizioni. Ed è ovvio che qualcuno che la pensa come me lo trovo e così mi sento più sollevato. È proprio questo che siete no vax. Squallidi capaci di pensare solo a voi stessi.

PS: solitamente cerco di comprendere le opinioni di tutti. Con i No vax ho deciso di rinunciarci

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