Magenta, la celebrazione delle esequie al tempo del Covid - 19

Riceviamo & Pubblichiamo la lettera firmata dai sacerdoti della Comunità Pastorale di Magenta sulla celebrazione delle esequie in questo periodo:

 

Carissimi,

queste parole sono rivolte a tutti, in particolare a quanti dovessero trovarsi in un momento doppiamente triste: per la morte di una persona cara e per l’impossibilità di celebrarne le esequie in una delle nostre chiese.

Come potete ben immaginare sarebbe questo il grande desiderio anche di noi preti, ma, avendo letto gli ultimi comunicati del Ministero dell’Interno e del Vicario Generale della nostra Diocesi con le disposizioni per la celebrazione delle esequie in questo tempo di Covid 19, ci sembra di non essere in grado di garantire tutti gli adempimenti richiesti per le celebrazioni in luoghi chiusi. 

Pertanto, abbiamo pensato di muoverci nella linea seguente:

 

1.     il giorno stesso del decesso di una persona, noi sacerdoti offriremo la Santa Messa celebrata quel giorno in suffragio per lei;

 

2.     celebreremo le esequie con la Liturgia della Parola - alla presenza di non più di quindici persone con i dispositivi di sicurezza richiesti (protezione delle vie respiratorie e distanza interpersonale di almeno un metro) - sotto il portico della terza entrata del Cimitero, così da trovare riparo anche in caso di pioggia; dopo la preghiera, accompagneremo alla sepoltura la salma per l’ultima benedizione;

 

3.     appena sarà possibile tornare nelle chiese a celebrare l’Eucaristia, ci impegniamo a celebrare una Santa Messa esequiale per ognuno dei fedeli defunti, concordando con i familiari giorno e ora e dandone comunicazione alla Comunità. Anche se differita nel tempo, tale celebrazione eucaristica manterrà il suo profondo significato. Potremo così rinnovare e professare la nostra fede in Gesù Crocifisso e Risorto, vincitore della morte, testimoniando nello stesso tempo una vicinanza affettuosa e tenera a chi piange la scomparsa di una persona cara.

 

Carissimi, continuiamo in questo tempo ad accogliere con senso civico le misure restrittive che sono state indicate, ma soprattutto rendiamo sempre più certa la nostra fede in Dio e rinsaldiamo i vincoli di affettuosa e tenera comunione tra di noi.

 

Uniti nel Signore

                                                                       

don Giuseppe Marinoni  

                                                                                        

 don Giovanni Olgiati

                                                                                              

don Roberto Rigo

                                                                                              

don Davide Fiori

                                                                                              

don Maurizio Cacciola

                                                                                              

don Emiliano Redaelli