L'Iran, il mio stand preferito alla BIT

C’era ottimismo questa mattina alla BIT per la candidatura di Milano e Cortina alle Olimpiadi invernali 2026. Due città, due regioni che hanno tutte le carte in regola. Staremo a vedere tra quattro mesi quando si deciderà. Il nostro tour (nostro nel senso di Naviglioparlante) alla BIT questa mattina era voluto per scoprire un paio di paesi che vorrei visitare. L’Iran è uno di questi e lo stand era ben fornito con personale pronto a dispensare consigli e a fornire materiale per un viaggio.


 Naturalmente L’Iran è un paese che va preso con il rispetto dovuto. Soprattutto da chi è giornalista come il sottoscritto e forse un po’ troppo spregiudicato. La ragazza allo stand mi ha detto che problemi non ci sono, ma non si sa mai. E quello che si legge in merito ad impedimenti a recarsi negli USA o in Israele dopo avere messo piede in Iran? Nulla di vero, al massimo si dovrà sostenere un colloquio. Tanti i paesi che solo fino a pochi anni fa non facevano parte del circuito del turismo di massa presenti alla BIT.


L’Albania è uno di questi, ma anche la Bosnia, la stessa Romania e molti altri. Scendiamo di un paio di piani ed eccoci all’Italia, alle nostre bellissime regioni, agli itinerari Leonardeschi, agli stand dell’abbiatense, del Parco del Ticino, della mia Magenta. Il mondo sta diventando sempre più piccolo. ..






















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