INVERUNO Architetto evasore: novemila euro dichiarati e casa di proprietà, auto di lusso, colf, vacanze

MAGENTA Professionisti nel mirino della Guardia di Finanza di Magenta. Gli uomini della caserma di via Milano stanno continuando una serie di accertamenti in materia di evasione fiscale che stanno portando a risultati interessanti. Le indagini sono basate sulle verifiche bancarie in modo da comparare il redito dichiarato e il tenore di vita dimostrato dalla persona sottoposta ad accertamenti. L’ultimo caso venuto a galla grazie all’opera dei finanzieri risale venerdì scorso.

Quando è stata smascherata una donna architetto di Inveruno che, a fronte di una media di circa 14mila euro di compensi dichiarati nell’ultimo triennio di verifiche, aveva omesso di annotare ricavi per quasi trecentomila euro. Il tenore di vita della professionista non era certo quello di chi dichiarava novemila euro annui di guadagni. Tra villa di proprietà, colf, auto di lusso, vacanze, scuole private e altro ancora. I finanzieri hanno svolto accertamenti  sui conti correnti bancari intercettando cospicui flussi finanziari in entrata e in uscita permettendo così di ricostruire il reale flusso finanziario della professionista. In percentuale la stessa ha fatturato solo il 15% delle attività professionali che svolgeva, nascondendone al fisco il restante 85%.

La notizia è stata diffusa martedì mattina presso il gruppo della Guardia di Finanza di Legnano alla presenza del capitano Francesco Randon comandante della compagnia di Magenta e del colonnello Domenico Morabito, comandante del gruppo. Gli accertamenti sulle attività dei professionisti nel magentino continueranno anche nelle prossime settimane.
 

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