MAGENTA Aspettare
decine e decine di minuti l’arrivo di un ascensore. E’ pressochè normale in
luoghi affollati, ma al piano terra del pronto soccorso dell’ospedale Fornaroli
di Magenta è diventata praticamente un’abitudine. Con ovvie conseguenze
negative per chi deve servirsi dell’ascensore, vedi ad esempio i soccorritori
che devono trasferire un paziente per la dialisi.
Ecco allora che pubblichiamo questa segnalazione su tale disagio: “Mancando i cinque ascensori che c’erano al piano terra, dove è situato il pronto soccorso – scrive un utente del Fornaroli – ne sono rimasti solo due. Dei quali, uno destinato al magazzino e l’altro all’utenza in generale. E, per utenza, intendiamo anche le ambulanze che ogni giorno devono trasferire pazienti. Il problema non si pone per coloro che prendono l’ascensore al secondo piano, all’altezza della rotonda per intenderci. Ma la maggior parte delle persone che arriva in ospedale al pian terreno del pronto soccorso si mette in coda nell’unico ascensore rimasto. E le attese sono interminabili”.
Ecco allora che pubblichiamo questa segnalazione su tale disagio: “Mancando i cinque ascensori che c’erano al piano terra, dove è situato il pronto soccorso – scrive un utente del Fornaroli – ne sono rimasti solo due. Dei quali, uno destinato al magazzino e l’altro all’utenza in generale. E, per utenza, intendiamo anche le ambulanze che ogni giorno devono trasferire pazienti. Il problema non si pone per coloro che prendono l’ascensore al secondo piano, all’altezza della rotonda per intenderci. Ma la maggior parte delle persone che arriva in ospedale al pian terreno del pronto soccorso si mette in coda nell’unico ascensore rimasto. E le attese sono interminabili”.
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