Pagare la SIAE per gli spettacoli a scopo benefico, è giusto?

Andrea Fusè, l'ormai famossissimo "Scosso" ha intenzione di organizzare uno spettacolo a scopo benefico che andrà a favore delle popolazioni terremotate. Tra i tanti ostacoli anche quello di dover pagare la SIAE. A fiancod el blog riportaimo un songaggio: Ecco quanto riporta il sito di riferimento della SIAE:

Il diritto d’autore è un diritto privato e costituisce il compenso dovuto all’autore per l’utilizzazione delle sue opere.

La beneficenza è un atto di liberalità e, proprio per questo, non può essere un obbligo a carico degl...
i autori delle opere dell’ingegno.

Tuttavia, la legge sul Diritto d'Autore (art. 15 bis L. 633/41), prevede che agli autori spetti un compenso ridotto quando l'utilizzazione delle loro opere avvenga “nella sede dei centri o degli istituti di assistenza formalmente istituiti nonché delle associazioni di volontariato, purché /le esecuzioni o le rappresentazioni siano/ destinate ai soli soci ed invitati e sempre che non vengano effettuate a scopo di lucro”.

Commenti