Magenta ricorda la battaglia del 4 Giugno 1859

MAGENTA Si è svolto questa mattina il corteo per le vie di Magenta, nell'ambito delle rievocazioni per la storica Battaglia, continuato fino all'Obelisco Ossario di via Brocca per la santa messa officiata da don Mario Magnaghi e i discorsi delle autorità. Hanno partecipato numerose autorità civili e militari, a cominciare dal neo sindaco Marco Invernizzi. Hanno sfilato la fanfara dei bersaglieri 'Nino Garavaglia' di Magenta, la fanfara dei bersaglieri 'G. Colombo' di Lecco, la banda 4 Giugno 1859, la banda Civica, il corpo musicale santa Cecilia di Pontevecchio, e i gruppi in uniformi storiche provenienti dall'Italia e dall'Europa.
Il parroco don Mario ha detto: “Davanti all’Ossario siamo grati a tutti questi uomini che hanno dato la vita. Giusto chiederci se stiamo dando compimento a questo progetto di armonia tra i popoli e a questo disegno di libertà. Non dobbiamo essere inadeguati eredi del loro sacrificio”.

Erano presenti l’onorevole Peluffo per il Governo, Marzullo per la Provincia, i consiglieri regionali Zuffada e Prina, il comune gemellato di Ville de Magenta, i consoli e il generale brigata Antonio Pennino per l’esercito.

Il neo Sindaco Marco Invernizzi ha detto durante il suo discorso: “Dobbiamo lavorare per fare in modo che il sacrificio di tanta gente non sia inutile. Oggi è un momento difficile per la storia. La reazione peggiore?: ritirarsi a riccio e difendersi . Ma c'è chi risponde in modo migliore: uscire dalla crisi pensando al plurale. Conoscere realtà e persone per non avere diffidenza. Istruzione e cultura permettono conoscere e eliminare le barriere”.

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