Ai magentini iscritti nel "Libro dei Giusti" il 13° San Martino d'Oro


MAGENTA Il 13° San Martino d´Oro è stato conferito ai Magentini iscritti nel libro ´I Giusti tra le Nazioni´ custodito presso lo Yad Vashem di Gerusalemme con la seguente motivazione ´nell´epoca buia del sonno della ragione seppero riconoscere nell´uomo, senza distinzione di nazione e fede, il fratello da soccorrere nel bisogno anche a rischio della propria vita´. Si tratta di Mons. Francesco Bertoglio, Caterina Vaiani, Antonio Garbini, Angelo Cerioli detto Gin, Maria Vaiani Cerioli, Dina Cerioli, Battista Magna detto Delio.
A ritirare la targa, consegnata dal sindaco Luca Del Gobbo, è stata la signora Dina Cerioli, unica in vita tra coloro che salvarono la famiglia Molho realizzando la ´Casa Segreta´, sulla cui area ora si trova una stele dedicata a lei, a Caterina Vaiani, ad Antonio Garbini, ad Angelo Cerioli detto Gin, a Maria Vaiani Cerioli ed a Battista Magna detto Delio.
Mons. Francesco Bertoglio, riconosciuto dall´Ambasciata d´Israele nel mese di maggio ´Giusto tra le Nazioni´, salvò invece la vita a 65 ebrei nel 1943, accettandoli, come ospiti clandestini, nel Seminario Lombardo di Roma di cui era rettore.

Il prossimo mese di gennaio, nell´ambito delle celebrazioni del Giorno della Memoria, l´Amministrazione comunale farà apporre una targa presso il Palazzo Comunale a ricordo di tutti i Magentini ´Giusti tra le Nazioni´.
La Festa di San Martino rappresenta per i magentini uno degli eventi più sentiti e partecipati. La Festa del Santo Patrono della nostra città è un momento di unione tra il senso religioso, la società civile e le istituzioni, ma anche un´occasione per rendere omaggio a tutti coloro che, con il loro impegno, hanno saputo far crescere la nostra città ed al mondo del volontariato che a Magenta è ricco e rappresenta una risorsa importante per la nostra comunità. Da qui la consegna del ‘San Martino d´Oro´, prestigioso riconoscimento attribuito a cittadini o associazioni benemeriti.
Un appuntamento organizzato, grazie alla proficua collaborazione tra l´Amministrazione Comunale, la Parrocchia di San Martino e la Pro Loco, nel segno della valorizzazione dell´associazionismo cittadino secondo il principio di sussidiarietà, elemento qualificante di un´azione amministrativa che pone al centro la persona quale protagonista attiva e partecipe allo sviluppo ed alla crescita della propria comunità.
Nella suggestiva cornice della nostra Basilica a fare da accompagnamento ad una cerimonia sempre suggestiva e profondamente partecipata come quella della consegna del San Martino d´Oro, l´Ensemble Giovanile Totem, una delle realtà giovanili più promettenti della nostra città, una ‘eccellenza musicale´ che, insieme al Coro Civico ‘Città di Magenta´, ha proposto un´esibizione di elevato profilo culturale.

Commenti