LONATE POZZOLO Comuni e Parco del Ticino, tutti contro la terza pista di Malpensa (VIDEO)

Lonate Pozzolo: visita alla brughiera
LONATE POZZOLO Il Parco del Ticino fa proprie le osservazioni del comitato tecnico scientifico e, senza mezzi termini, dice “no” all'ampliamento dell'aeroporto di Malpensa. In sostanza il nuovo Master Plan aeroportuale prevede l'ampliamento del sedime aeroportuale a sud, la realizzazione di una nuova pista lunga quasi due chilometri e mezzo a sud del Terminal 1, in aggiunta alla due piste esistenti (entrambe lunghe quasi quattro chilometri), la creazione di una nuova area passeggeri, l'ampliamento dell'area cargo attualmente denominata Cargo City, e l'insediamento di un parco logistico. Troppo. Il tutto è stato illustrato oggi nell'ex Dogana Austroungarica a Lonate Pozzolo alla presenza di numerosi sindaci e amministratori dei comuni del castanese e del varesotto, oltre a comitati ed associazioni ambientaliste. L'attuazione avverrebbe in tre fasi, per arrivare al 2030 con il completamento definitivo. La prima fase, con la realizzazione immediata della terza pista si concluderebbe nel giro di 5, 7 anni. GUARDA IL VIDEO di Sara Rossi

“Il Master Plan va ad intaccare una delle zona più sensibili del Parco – ha detto Isabella Dall'Orto, direttore del Parco – costituita dalle brughiere, in una zona in cui i sistemi boschivi sono già in difficoltà. Sono ben 400 gli ettari di bosco sottratti dal nuovo aeroporto”. Il comitato scientifico al quale è stato affidato lo studio di impatto ambientale è formato dal professor Giuseppe Bogliani (professore di Zoologia all'Università di Pavia), dall'ingegner Andrea Debernardi, dal professor Marco Frej (economista). La presidente Milena Bertani rileva che il Master Plan “avrebbe dovuto essere assoggettato a Valutazione Ambientale Strategica”. E continua: “Anche il recente Piano Territoriale Regionale riconosce che la presenza dell'aeroporto, pur apportando valore economico aggiunto all'area in cui si colloca, produce una serie di impatti negativi sulle aree naturali circostanti, oltre a fenomeni di inquinamento”.

La brughiera che sarebbe irrimediabilmente distrutta alla terza pista e che è stata visitata lunedì scorso dai vertici del parco e dagli amministratori presenti, rappresenta una stazione esclusiva per 16 specie. Secco il sindaco di Lonate Pozzolo Piergiulio Gelosa: “Esistono carenze di progettazione pericolosissime in assenza della VAS. Pianificazioni simili sono fatte solo per arricchire la città di Milano”. Il Parco del Ticino darà battaglia. Non si vuole arrivare a ciò che accadde quando, nonostante due pareri negativi di altrettanti Ministeri l'allora Presidente del Consiglio Massimo D'Alema decise comunque di ampliare Malpensa. “Questa volta non saremo disponibili ad accettare una procedura irrispettosa di un bene naturale tutelato dall'Unesco”, ha detto Milena Bertani.

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