Presentate al Circolo della Stampa di Milano le celebrazioni per la 152° Battaglia di Magenta

Nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, Magenta celebra il 152° anniversario della celebre Battaglia del 4 giugno 1859. Il programma completo delle celebrazioni del 152° anniversario è stato presentato questa mattina dal Comune di Magenta in una conferenza stampa indetta a Milano presso il Circolo della Stampa.

Sono intervenuti Luca Del Gobbo, Sindaco di Magenta, Umberto Maerna, Vicepresidente della Provincia di Milano, e il Gen. di Brig. Camillo De Milato, Comandante del Comando Militare Esercito Lombardia. Con loro anche Pietro Pierrettori, presidente della Pro Loco di Magenta, Andrea Raffanini, direttore dell’Orchestra Città di Magenta e Orazio Paganini, vice presidente dell’associazione Totem-La Tribù delle Arti.

‘Magenta- ha spiegato il sindaco Del Gobbo- ha avuto un ruolo fondamentale nel cammino verso l’Unità d’Italia, di cui celebriamo quest’anno il 150° anniversario. Qui si è combattuta, il 4 giugno 1859, una storica Battaglia che rende famosa ancora oggi in Italia e nel mondo la nostra città. Episodio della seconda Guerra d´Indipendenza che ha visto fronteggiarsi gli austriaci e i franco-piemontesi, ha segnato una delle pagine più significative della Storia d’Italia per la conquista dell´Indipendenza e per la realizzazione dell´Unità. Forse, senza la vittoria dei franco-piemontesi a Magenta, la storia d´Italia sarebbe stata diversa. Ogni anno, la prima domenica di giugno, celebriamo l’importante episodio storico del 1859 con una grande festa di popolo che culmina nella rievocazione risorgimentale più importante d’Italia e d’Europa’. Non viene però celebrato l’evento bellico, ma lo scopo è quello di trasmettere alle nuove generazioni i valori e principi della libertà, della amicizia, della solidarietà e della fratellanza fra popoli e, insieme, la coscienza della dedizione totale di uomini valorosi che hanno dato la vita per il nostro popolo. ‘Festeggiare il 150° dell’Unità d’Italia vuol dire ricordare uno dei momenti cardine della storia millenaria del nostro Paese, storia che nei secoli ha fatto conoscere oltre confine i tratti caratteristici della nostra italianità e che ha trovato nella formazione dello Stato unitario il cemento che ha permesso di porre le basi del successivo sviluppo del nostro Paese’ – ha continuato il primo cittadino.

‘Da Magenta - ha commentato il generale De Milato- è partito il processo di unificazione del nostro Paese: l’esito positivo della Battaglia di Magenta ha infatti aperto le porte alla liberazione di Milano. Magenta è una città simbolo dell’Unità ed essa all’esercito, ed in modo particolare al Corpo dei Bersaglieri, è molto cara. Ricordo che il 3° Reggimento Bersaglieri di Milano, il più decorato di tutto l’esercito italiano, è cittadino onorario di Magenta dal 2004, onofericenza ricevuta perché i cappelli piumati furono i primi ad entrare in città alla guida del Generale Fanti per cacciare definitivamente le truppe austro-ungariche nel lontano 1859 ’.
‘Il legame tra i 150 anni della Provincia, i 150 anni dell’Unità Nazionale e i 152 della battaglia di Magenta ci porta a riflettere sul legame, storicamente strettissimo, tra Magenta, Milano e l’Italia intera", ha sottolineato invece il Vicepresidente della Provincia. "Ancora oggi, al di là di tutto, la dignità universale dell’Italia non è di natura commerciale o industriale, militare o tecnologica, ma culturale: si studia l’Italiano per ragioni culturali, si viene in Italia per ragioni culturali, si considera l’Italia per ragioni culturali. La Provincia sostiene la rievocazione della battaglia di Magenta perché si tratta di un evento unico nel suo genere, capace di rafforzare Identità, Storia, Tradizione e Appartenenza. Il Tricolore che sventolerà a Magenta indicherà, ancora una volta, l'attaccamento dei nostri concittadini alla nostra Nazione, che ci accomuna in un destino".
Nel corso della conferenza stampa sono stati presentati alcuni degli appuntamenti organizzati per il 152° che avrà il momento culminante nella 17ma rievocazione storica di domenica 5 giugno (ore 16.30 Strada per Castellazzo). Si tratta della rievocazione del Risorgimento italiano e del Secondo Impero francese più importante d'Italia e d'Europa. L’edizione del 152° anniversario, come nel 2009, si svolgerà in aperta campagna e vedrà la partecipazione di più di 500 figuranti appartenenti a gruppi storici provenienti dall’Italia, dalla Francia, dalla Repubblica Ceca, dall’Ucraina e dal Belgio. Essi riprodurranno fedelmente il mondo delle armate Franco-Sarda e Austroungarica del 1859 nelle divise, nella vita giornaliera al campo, nell’addestramento, nel modo di muoversi sul terreno durante le diverse fasi dei combattimenti, negli ordini in lingua originale, con l’utilizzo di armi autentiche dell’epoca. La rievocazione sarà preceduta (al mattino) dal corteo storico ed istituzionale per le vie del centro cittadino e presso i monumenti simbolo della Battaglia, cui parteciperanno le più alte cariche istituzionali, insieme a rappresentanze consolari delle Nazioni che si sono fronteggiate nel 1859, Francia, Austria, Ungheria.
Tra gli eventi correlati da ricordare: il Raduno Regionale dei Bersaglieri (più di 1500 Bersaglieri provenienti da tutta la Regione si daranno appuntamento a Magenta sabato 28 e domenica 29 maggio), l’inaugurazione del Parco dell’Unità d’Italia (nell’area ex Naj Oleari a completamento di un sistema di verde pubblico e monumenti collegati tra loro e che richiamano la gloriosa storia della città, giovedì 2 giugno ore 11.00), ‘Le giuste nozze ai tempi di Garibaldi’ (il sindaco Del Gobbo celebrerà un autentico matrimonio civile in costumi d’epoca risorgimentale alla presenza di un centinaio di figuranti, sabato 4 giugno ore 17.00 – Parco Casa Giacobbe) e la Messa di Requiem di Giuseppe Verdi (sabato 4 giugno ore 21.00 Basilica di San Martino, con Orchestra Città di Magenta e Coro Sinfonico Giuseppe Verdi di Milano).
Il programma completo, realizzato grazie al contributo di partner istituzionali (Regione Lombardia e Provincia) e di sponsor privati, è scaricabile dai siti www.comunedimagenta.it e www.battagliadimagenta.it, siti su cui è possibile anche trovare informazioni complete sulla storia della città e sulla Battaglia del 1859.

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