BERNATE TICINO Navigli Lombardi: "Le sponde crollano, ma non è colpa della navigazione"

BERNATE TICINO (di Fabrizio Valenti) “Il moto ondoso della navigazione non influisce sul cedimento delle sponde”. Parola di Emanuele Errico presidente di Navigli Lombardi Scarl che torna sull’annosa vicenda che, di fatto, accompagna dal 2004 la navigazione turistica lungo il grande canale navigabile. “L’incuria che per quasi cinquant’anni ha caratterizzato la tenuta di questi argini – spiega Errico – non può ora essere addossata all’imbarcazione della Scarl”. Un’affermazione quella di Errico corredata anche da studi scientifici. “Quando abbiamo avviato quest’esperienza – ricorda – abbiamo coinvolto l’Università di Venezia, che ha condotto uno studio accurato in materia. Ne è emerso che il moto ondoso sprigionato dal motore dell’imbarcazione non incide sull’erosione delle sponde”.
Detto questo, la Navigli Lombardi Scarl dal 2004 ad oggi ha cercato di migliorare il più possibile nell’utilizzo dei materiali e nelle caratteristiche dell’imbarcazione. In questo senso, anche la scelta di abbandonare il taxi veneziano, per passare alla chiatta, è un segnale importante di come la società consortile di Regione Lombardia cerchi di coniugare al meglio fruizione turistica e salvaguardia del patrimonio ambientale.

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